“Vogliamo sapere la verità sulla capienza degli invasi di Terzigno e Chiaiano”. Queste le parole dei Verdi e del comitato delle Mamme Vulcaniche negli ultimi giorni.
La puzza torna a farsi sentire ed insieme anche la voce circa il possibile allargamento di Cava Sari, la discarica di Terzigno che continua ad ospitare tonnellate di rifiuti quotidianamente.
“L’Arpac della Regione Campania, dopo alcuni rilievi sostiene che le discariche in provincia di Napoli – spiegano il commissario regionale dei Verdi Borrelli e Venere Stanzione delle Mamme Vulcaniche-, hanno ancora una certa capienza.La SapNAdella provincia di Napoli invece, dichiara che sono sature. Come possiamo sapere la verità? Come possiamo fidarci delle istituzioni quando due strutture tecniche di nomina politica affermano due tesi diametralmente opposte? A questo punto ci rivolgiamo alla magistratura per sapere come stanno davvero le cose, in particolare per le discariche di Terzigno e Chiaiano, da tempo a nostro avviso stracolme di rifiuti. In particolare la discarica di Terzigno continua ad emanare un cattivo odore, insopportabile per la popolazione locale. Per noi questi invasi vanno chiusi e bonificati senza ulteriori esitazioni”.
Inoltre le Mamme Vulcaniche e altri comitati, hanno chiamato la popolazione boschese ad un’assemblea che si terrà domenica 4 settembre, in Piazza Pace alle ore 19.00 per informare i loro concittadini sulle ultime notizie apprese in merito all’apertura di due nuove discariche ubicate nel nolano e a Caivano, e all’eventuale allargamento di Cava Sari. “Il progetto di un ulteriore allargamento –affermano i comitati-, della discarica di Terzigno va immediatamente bloccato. Nella Sari infatti erano destinate inizialmente 600mila tonnellate di rifiuti e sappiamo per certo che attualmente ivi giacciono 2,5milioni di tonnellate di immondizia”.
Giovanna Sorrentino