Ricorso contro la Regione Campania perché non è stato rispettato l’accantonamento dei fondi per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori a tempo indeterminato così come previsto dalla legge finanziaria regionale. E’ stato presentato dalla Comunità Montana “Alento-Montestella” che con delibera numero 79 dello scorso 29 agosto ha dato mandato agli avvocati Barbato Iannuzzi e Aniello Lamberti di presentare il ricorso. “Nonostante l’incontro – spiega il presidente della Comunità Montana Emanuele Giancarlo Malatesta – che ho avuto con l’assessore regionale Vito Amendolara non c’è stata alcun passo in avanti. Resta la forte preoccupazione di dover licenziare gli operai a ottobre perché non riusciamo più a pagare loro gli stipendi”. Sul lastrico si ritroverebbero non solo i lavoratori direttamente coinvolti con le rispettive famiglie, ben 142, ma anche lo stesso territorio che si vedrebbe privato di un servizio necessario sia nella stagione estiva per il contrasto degli incendi sia in quella invernale quando sono frequenti i dissesti idrogeologici. “Con la delibera di Giunta regionale dello scorso 19 luglio sono stati stanziati 80 milioni di euro contro i 92 milioni di euro ipotizzati dalla cabina di regia e a fronte dei 104 milioni di euro che sarebbero indispensabili. – afferma Malatesta – Il fabbisogno delle risorse aggiuntive di cui avremmo bisogno è di 1.300.000 euro”. Nel frattempo l’Ente montano con sede a Laureana Cilento ha liquidato lo stipendio di giugno “…grazie a un’anticipazione di cassa – conclude il presidente – che non ci potremmo più permettere perché i fondi sono terminati”.