Caccia: il Tar della Campania blocca la preapertura dell’esercizio venatorio

I cacciatori possono mettersi l’anima in pace e riporre fucili e cartucce negli armadietti. In Campania la caccia quest’anno non inizierà anzitempo, a deciderlo è il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) che accoglie il ricorso presentato dal Wwf e blocca la preapertura dell’attività venatoria. Stando al calendario venatorio regionale, pubblicato lo scorso agosto, la stagione di caccia 2011/2012 sarebbe dovuta cominciare prima. La cosiddetta preapertura era prevista, infatti, nei giorni 1, 4, 8, 11 e 15 settembre 2011 consentendo ai cacciatori di poter sparare solo alle tortore (Streptopelia turtur) e nei giorni 11 e 15 anche alle quaglie (Coturnix coturnix).

La decisione della Regione Campania di anticipare la stagione venatoria, che solitamente ha inizio la terza domenica di settembre, non era per niente piaciuta al WWF Italia che aveva prontamente fatto ricorso al Tar Campania che il 29 agosto, con Decreto cautelare n. 1393, si è espresso a favore degli ambientalisti difesi per l’occasione dall’avvocato Maurizio Balletta.

Preso atto della disposizione del Tar la Giunta Regionale della Campania non ha potuto fare altro che emanare con urgenza, il 31 agosto scorso, il Decreto n. 130 che dispone la sospensione del calendario venatorio nella parte relativa alla preapertura dell’esercizio venatorio.

Ferdinando Fontanella

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