Alfina Scorza vince la quarta edizione del Premio Anacapri Bruno Lauzi con la canzone “Di rosso e sensualità”. Alla giovane cantautrice salernitana è andato anche il Premio Cora quale miglior interprete femminile.
“Brano formidabile”, questo il giudizio del Maestro Gianfranco Reverberi, presidente della giuria. Il premio per il miglior testo è stato assegnato al friulano Walter Iuretig con “La ballata del silenzio”, quello per la migliore musica al cosentino Luigi Negroni con “Svegliati amore”. A Marino Bartoletti è andato il Premio Anacapri Penna d’Autore. Il giornalista ed esperto musicale è stato premiato da Giuseppe Aquila, amministratore delegato della Montegrappa, con una stilografica tricolore dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia. Anche quest’anno la kermesse musicale, che vede la direzione artistica di Roberto Gianani, è scivolata via tra musica, poesia ed emozione, superbamente condotta dal giornalista Rai Andrea Vianello e dall’attrice Francesca Ceci.
Sul palco tanto caro a Bruno Lauzi si sono esibiti, oltre ai sette finalisti provenienti da tutta Italia, anche Carlo Marrale, Mariella Nava, Franco Fasano e Carlo d’Angiò. Edoardo Vianello ha regalato al pubblico mezz’ora di canzoni e racconti. Si è parlato, poi, di musica, scienza e bellezza con Rosanna Lambertucci ed Alessandro Cecchi Paone.
La chiusura è stata affidata a Maurizio Lauzi. Tre i brani eseguiti: Romantica Jazz, Il tuo amore, splendido valzer composto da Bruno, e Ritornerai. Ancora una volta il figlio del cantautore genovese ha conquistato tutti con il suo talento e le sue parole profumate d’amore, cultura e tenera nostalgia. “Grazie Anacapri. Qui sento fortissima la presenza di mio padre”.