Il mito è un racconto fantastico che ha come scopo quello di spiegare i misteri del mondo, le sue origini, il suo senso, di definire le relazioni tra gli dei e gli uomini. E l’immaginazione diventa, così, la chiave di lettura per addentrarsi in questo labirinto della mente, del corpo e dell’anima. Nell’ambito del Positano Myth festival andrà in scena, domenica 4 settembre, la performance del violoncellista Paolo Andriotti che, attraverso la musica, cercherà di “indagare” le origini del mito.
Andriotti è primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina dal 2008, vincendo l’audizione presieduta dal M° Marco Scano. Si è formato, dopo il diploma conseguito col massimo dei voti al conservatorio di Verona nel 1999, alle scuole dei grandi Maestri Enrico Bronzi e Mario Brunello. Già vincitore di numerose borse di studio tra le quali il premio S.I.A.E di Roma (biennale, per i migliori studenti dei Conservatori Italiani), è stato premiato in diversi concorsi nazionali (p.e. Biella, presieduto da Enrico Dindo) e internazionali. Da solista ha suonato con l’orchestra giovanile di Bochum, con l’orchestra della Fondazione Arena di Verona, con la Cappella Musicale “Enrico Stuart Duca di York”.
In orchestra, oltre che nella pluriennale esperienza con la già citata Orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina, ha collaborato tra le altre da prima parte con l’Orchestra Internazionale d’Italia, la Pro Arte di Roma, i Filarmonici di Roma, l’orchestra Lunid e, con altri ruoli, con l’Orchestra del teatro Carlo Felice di Genova (secondo violoncello) e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, incontrando nel suo percorso artistico direttori e solisti quali J. Mena, K. Masur, A. Pappano, G. Rozdestvenskij, W. Marshall, M. Angius, U. Ughi, L. Kavakos, C. Gasdia, B.Lupo, J. Fisher per citarne alcuni.
Tra le collaborazioni cameristiche ricordiamo quelle con Mario Brunello e i 24 Violoncellisti sulle Dolomiti nel festival suoni delle Dolomiti 2010, con il “r-Evolution Art Ensemble” a Taormina, in duo violoncello e pianoforte con i pianisti Monaldo Braconi e Mario Montore. E’ stato recentemente invitato a far parte del prestigioso gruppo di esecutori di musica contemporanea “Algoritmo Ensemble” diretto da Marco Angius, con il quale è già intervenuto (con videoriprese per Skyclassica) al festival di Nuova Consonanza 2010.
Ha eseguito in prima assoluta musiche con violoncello solista del compositori Aldo Clementi, e in prima italiana di Nicola Sani. Nel suo percorso artistico Andriotti ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.