Positano Myth Festival 2011: prima serata indimenticabile

newPositano_Premia_La_Danza_Al_Massine_Tornano_Le_Stelle_3 (Foto V. Fusco)

Una serata indimenticabile, magica, perfetta di gran classe e cultura..”. Come ha esclamato la madrina della serata Annamaria Grifantini Jacorossi  nella perla della costiera amalfitana del  “Positano premia la danza-Leonide Massine” organizzato dal Comune di Positano, sindaco Michele De Lucia, con la direzione artistica di Daniele Cipriani che ha dato inizio al Positano Myth Festival 2011.

La Musa della danza Tersicore è tornata a Positano, come avrebbe detto l’indimenticato Luca Vespoli, direttore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo e fondatore de Il Duca che raccontava le memorie di Positano, ricordato ieri sul palco dall’ex commissario dell’AAST Guglielmo Veglia “Luca era un vulcano di idee a volte non era lui che si comportava come collaboratore con me ma io con lui.. ha coniato il termine Città Romantica, cosa non immaginava per questo paese..”.

In memoria a Luca Vespoli, ricordato fra gli artefici del Premio Danza,  è stato istituito un  nuovo premio per la Formazione dei giovani conferito alla Scuola di danza di danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Paola Jorio. Dal Premio “Luca Vespoli all’Alta Formazione”, novità di questa edizione “POSITANO premia la danza – Léonide Massine”, gode del patrocinio del Ministero della Gioventù che accompagna l’evento.

“Sono straordinariamente contento ed emozionato per la prima edizione del Premio Danza che vivo da Sindaco e per il riconoscimento che ho volevo fare a Luca Vespoli – dice il sindaco Michele De Lucia -,  una serata ricca di contenuti e così è stata premiata la volontà dell’amministrazione e la perseveranza ,  dopo un anno di stop, per riportare la danza a Positano. Una città che ha sempre avuto un rapporto speciale con quest’arte, considerando gli innumerevoli esponenti internazionali e locali che hanno messo piede nella nostra città. Per me è stata una serata meravigliosa».

 E tra le novita’ di quest’anno, il coinvolgimento, di Franco Zeffirelli,  un ritorno “virtuale” alla citta’: il Maestro ha voluto donare un suo bozzetto de “Il Turco in Italia” che sara’ da quest’anno il riconoscimento. Il Premio Positano, giunto alla 42esima edizione, cambia rotta grazie all’intervento di Cipriani, nominato quest’anno direttore artistico, e guarda verso orizzonti di novita’ e freschezza ricordando di essere al servizio di un’arte, come la danza, in continua evoluzione. Daniele Cipriani ha voluto dare una veste nuova al premio per sottolinearne la natura internazionale, e ha inserito una giuria costituita da critici di fama mondiale: i piu’ votati sono  premiati, garantendo all’evento un altissimo livello di prestigio internazionale.

La giuria e’ composta da Alfio Agostini (presidente, Ballet2000), Anna Kisselgoff (New York Times), Roger Salas (El Pais), Erik Aschengreen (Berlingske Tidendade di Copenhagen), Donatella Bertozzi (Il Messaggero), Clement Crisp (Financial Times), Dominique Fretard (Le Monde), Elisa Guzzo Vaccarino (Il Giorno).

“I cambiamenti fanno discutere se vi è un valore nella manifestazione e questa ha valore – ha detto Alfio Agostini presidente della Giuria -, questo Premio Danza è più internazionale con una giuria di valore mondiale e diventerà sempre di più l’Oscar della Danza con un sistema di nomination di ampio respiro”

Un nuovo nome, un prestigioso comitato di assegnazione dei premi, grandi nomi della danza di ieri, di oggi e di domani sono stati  i protagonisti dell’edizione di quest’anno. Fra i premiati 2011  le maggiori rappresentanze dei teatri del mondo: Danzatrice dell’anno sulla scena internazionale a Natalia Osipova (stella del Bolshoi di Mosca); Danzatore dell’anno sulla scena internazionale a Ivan Vassiliev (pure lui stella del Bolshoi); Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea a Cristiana Morganti (della compagnia di Pina Bausch); Danzatrice emergente sulla scena internazionale a Tiler Peck (New York City Ballet); Danzatore emergente sulla scena internazionale ad Alban Lendorf (Balletto Reale Danese); Danzatrice emergente sulla scena contemporanea a Blakeley White-McGuire (Martha Graham Dance Company); Compagnia d’autore La La Human Steps – Direttore Artistico Edouard Lock (Compagnia canadese); Premio Massine Legacy a Susanna Della Pietra (assistente storica di Massine); Premio alla carriera a Elisabetta Terabust (etoile mondiale direttrice di molti teatri fra i quali il Teatro alla Scala, il Teatro dell’Opera di Roma e il San Carlo di Napoli).

Non va dimenticato che Positano e l’Isola di Li Galli sono state le mete turistiche dei grandi geni della danza del secolo scorso. Per le loro strade sono passati personaggi del calibro di Sergej Diaghilev e Vaslav Nijinsky. E Leonide Massine e Rudolf Nureyev hanno amato questa terra al punto da voler acquistare proprio l’isola Li Galli. Il grande interesse che il mondo della danza ha sempre avuto per questa terra e’ stato il motivo per il quale il 2 agosto 1969 e’ nato il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Massine, il premio venne intitolato a suo nome.

Lo spettacolo della serata ha avuto questa successione di spettacoli di Danza che hanno entusiasmato il pubblico

 1) LALALA HUMAN STEPS DIRETTA DA EDOUARD LOCK Danzano: ESTRATTI DA NEW CREATION COREOGRAFIA Edouard Lock MUSICA Gavin Bryers e Blake Hargreaves 2) Alban Lendorf, e Jean Marion Crandall PRIMI BALLERINI DEL BALLETTO REALE DANESE Danzano Il passo a due da -La Sylphide coreografia August Bournonville; musica: Hermann Severin von Lovenskjøld 3) Blakeley White-McGuire DELLA MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY Danza: Spectre – coreografia Martha Graham musica Wollingford Riegger 4) Tiler Peck PRIMA BALLERINA DEL NEW YORK CITY BALLET Danza la variazione da Who Cares? – coreografia George Balanchine – musica George Gershwin 5) Natalia Osipova e Ivan Vassiliev PRIMI BALLERINI DEL TEATRO BOLSHOI DI MOSCA Danzano: SERENATA Coreografia di Mauro Bigonzetti Musica tradizione del Sud Italia 6) Cristiana Morganti Della compagnia di Wuppertall DI PINA BAUSCH Danza il suo assolo da “O DIDO”, uno spettacolo di Pina Bausch, Musica: “Santa Baby” di Eartha Kitt 7) Tiler Peck e Joaquin de Luz PRIMI BALLERINI DEL NEW YORK CITY BALLET danzano Tchaikovsky Pas de Deux Coreografia: George Balanchine Musica Tchaikovsky

Splendidi, meravigliosi, spettacolari i balli con interpreti che si sono esibiti in uno scenario straordinario. Particolarmente significativa la premiazione a Elisabetta Terabust “Ho ricevuto varie volte dei riconoscimenti su questo palco, ma questo ora ha per me ha un valore particolare, speciale, come è la Danza qui a Positano, lo spettacolo è stato meraviglioso”

 L’annuncio poi a fine serata di Daniele Cipriani, che ha ricordato Domenico De Masi ideatore del Myth Festival ed Alberto Testa che ha condotto la manifestazione per quaranta anni durante la manifestazione che ha visto palpabile l’emozione e commozione sul palco da parte di tutti,  della nascita di una Fondazione. Idea nata sull’isola de Li Galli “Per dare certezza e continuità al Premio”.”Mi auguro che Positano possa continuare questa grande tradizione della Danza che è in sintonia con l’eccellenza di questo paese”, ha detto Manuela Rafaianni direttrice generale del Positano Myth Festival. “Guardiamo con grande interesse a questa idea” Ha detto il sindaco Michele De Lucia

In omaggio a Leonide Massine c’è anche la mostra “Massine, il mito: Parade, Cappello a tre punte e Pulcinella” inaugurata ieri rimarrà fino all’11 settembre, con costumi e bozzetti delle scene ricostruiti dal Teatro dell’Opera di Roma basandosi sui bozzetti di Pablo Picasso, foto e programmi originali dell’epoca. Un lavoro straordinario e una mostra da non perdere.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare di Stabia: “Errare è umano… perseverare è diabolico!”
SuccessivoSirenetta mood .
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.