L’unità, un’imbarcazione di 12 metri circa di lunghezza, aveva lasciato poco prima il porto di Castellammare di Stabia per dirigere verso Ischia quando, stando alle prime indiscrezioni, è divampato un incendio a bordo.
La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, allertata via radio VHF da una unità in transito, ha subito dirottato in zona i propri mezzi navali, già in mare per la normale attività di controllo.
L’attività di coordinamento ha consentito il rapido intervento del battello pneumatico GC B 64 della Capitaneria di Porto di Castellamare di Stabia, che, intercettando la colonna di fumo, si è diretto sul posto, mettendo così in salvo il conducente. Quest’ultimo, un uomo di 46 anni, è stato trasbordato ed accompagnato nel vicino porto di Castellammare di Stabia, dove nel frattempo erano stati fatti confluire mezzi di soccorso con personale sanitario del 118. L’uomo, molto spaventato e terrorizzato per l’accaduto, veniva successivamente trasportato presso il vicino ospedale civile “San Leonardo” per essere sottoposto alle cure del caso.
I militari a bordo delle unità navali della Guardia Costiera torrese, la motovedetta CP 549 ed il battello GC B/66, dopo il salvataggio del conducente e verificata l’assenza di altre persone coinvolte, iniziavano prontamente le operazioni di spegnimento, in attesa dell’arrivo della motovedetta CP 829 della Capitaneria di Porto di Napoli e del battello dei Vigili del Fuoco VF 1172. In pochissimo tempo l’incendio è stato domato.
Purtroppo non è stato possibile recuperare l’imbarcazione che, al termine dell’incendio, è colata a picco!
“Anche questa volta la prontezza operativa della Guardia Costiera ha evitato il peggio, intervenendo nel minor tempo possibile, proprio perché le unità navali erano già in mare per le normali attività di vigilanza”- commenta il comandante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco. “Solo la continua presenza di uomini e mezzi in mare può scongiurare comportamenti irresponsabili e permettere un intervento tempestivo in caso di necessità”.
