Tre voci musicali uniche e differenti insieme per uno speciale progetto in trio che combina elementi tradizionali e moderni. Tre artisti geniali, per la prima volta insieme sullo stesso palco in Campania. Il DiVino Jazz Festival, diretto da Gigi Di Luca, giunto quest’anno all’ottava edizione, presenta domenica 18 settembre dalle 21.30 il concerto esclusivo di Paolo Fresu, Trilok Gurtu e Omar Sosa. Italia, India e Cuba i paesi di origine dei tre artisti, con alle spalle carriere illustri. Un trio eccezionale che dal vivo presenta un set imprevedibile, fatto di contaminazione e sperimentazione. Vincitore di un’estesa lista di premi, professore e direttore di numerose istituzioni italiane e internazionali, Paolo Fresu si è esibito in tutto il mondo con i nomi più importanti della musica afro-americana degli ultimi 30 anni. Ha partecipato a circa 300 registrazioni, da leader e ospite, dando vita a progetti che uniscono musica etnica, jazz, musica antica e contemporanea. Il suono unico della sua tromba è riconosciuto come uno dei più caratteristici nella scena jazz internazionale.
Percussionista di livello mondiale, Trilok Gurtu è stato cinque volte vincitore del Downbeat Critics Poll. Il suo stile, profondamente radicato nella tradizione indiana combinata con elementi jazz e rock, ne hanno fatto un musicista affermato della world music, oltre che fido collaboratore di Jan Garbarek. Compositore e pianista cubano, nominato cinque volte al Grammy, Omar Sosa ha girato il mondo, collaborando con svariati artisti in diversi ambiti musicali. La sua carriera incarna lo sguardo estroverso di un artista visionario che serba nel cuore l’anima inflessibile di Monk, mentre lavora incessantemente per progettare e creare un’unica voce cosmopolita. Fresu, Gurtu e Sosa presentano a Pompei un live ricercato e affascinante, con l’intento di trasmettere e condividere con gli spettatori la stessa esperienza: il giro del mondo in musica, partendo da India, Italia e da Cuba e arrivando a mete inaspettate.