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Sant’Antonio Abate, tifosi ottimisti: “Possiamo conquistare una salvezza tranquilla”

Sant'Antonio Abate - Tifosi (Foto F. Mascolo)

Dopo un’estate infernale, cominciata con la retrocessione in Eccellenza, e conclusasi con il ripescaggio in serie D, il Sant’Antonio Abate è tornato a riabbracciare il pubblico del ‘Vigilante Varone’. Purtroppo, però, il pubblico accorso più numeroso del solito, è tornato a casa con l’amaro in bocca, per una sconfitta, forse immeritata, contro i primi avversari stagionali: la Valle Grecanica.

In una partita strana, e poco giocata dal punto di vista del minutaggio, i calabresi si sono portati in vantaggio dopo undici minuti dal fischio d’inizio, con un goal direttamente su punizione, calciata da Niscemi, sulla quale i difensori abatesi hanno commesso il duplice errore di coprire la vista al portiere D’Auria, e di non respingere la palla fuori dall’area di rigore.

I tifosi, però, seppur amareggiati, sembrano essere ottimisti. –Abbiamo una squadra discreta. – fa sapere qualcuno all’uscita dallo stadio – Possiamo conquistare una salvezza tranquilla. Ci serve solo un altro attaccante, speriamo che la società ci accontenti. –

I supporter, infatti, puntano il dito contro il reparto offensivo, colpevole di aver concluso poco e male. Ma con uno Zerillo arrivato da sole due settimane, e un Vitale ancora non al 100% a causa della botta rimediata giovedì scorso nella partitella contro la Primavera della Juve Stabia, era prevedibile che l’attacco abatese non desse il meglio di sè. Per il resto, è giudicabile sufficientemente la prova dei centrocampisti, così come quella del portiere D’Auria, che non ha avuto così tanto da fare; qualche distrazione, invece, è costata cara, alla difesa, che è ancora orfana di Capitan D’Aniello, tenuto ancora a riposo per la ferita, curata con venti punti, rimediata ormai due settimane fa nello scontro frontale con il compagno di squadra Cassese (che di punti ne ha rimediati quattro). Eppure il Sant’Antonio ha avuto qualche occasione che avrebbe potuto regalargli il pareggio. La più clamorosa, è stata registrata al 86’: mischia in area di rigore, Chierchia colpisce con un sinistro violento, ma il portiere Nucera vola e respinge il pallone in area piccola, dove, però, nessuno degli abatesi segue la palla, e quindi l’azione non si concretizza. Questo episodio è stato sottolineato anche da mister Cimmino nel dopo partita, il quale ha poi fornito un’attenta analisi del match: – Siamo stati anche poco decisi, in particolare nei minuti finali: i ragazzi non hanno seguito la direzione della palla calciata da Chierchia e poi respinta da Nucera. In questo modo hanno perso l’opportunità di ri-sfruttare quella palla, e di rendersi pericolosi ancora una volta. Poi sì, è vero, la sfortuna ha fatto la sua parte. Abbiamo perso subendo un solo tiro in porta e creando tanto, ma non abbiamo segnato. Ci tengo, però, a ringraziare i ragazzi, sono comunque soddisfatto di quanto ho visto oggi in campo. –

Spostando l’attenzione sulla prossima e difficile trasferta di Adrano, mister Cimmino ha affermato: – Beh, è solo la prima di tante difficili partite che ci troveremo ad affrontare fuori casa. Andremo in Sicilia concentrati, perché dobbiamo dare il meglio su ogni campo. –

Aspettando il ‘meglio’, i tifosi si preparano a seguire la squadra nella prima trasferta di campionato, sperando di poter conquistare in terra siciliana i primi tre punti della stagione.

 Feliciana Mascolo

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