Al via la nona edizione del “Nick La Rocca Jazz Festival” che si svolgerà a San Giorgio a Cremano dall’8 al 12 settembre. Promossa dalla Città di San Giorgio a Cremano, grazie al finanziamento della Regione Campania e al partenariato con la Sap S.a.s., anche quest’anno la manifestazione ospiterà musicisti di primo livello.
Il programma della kermesse è stato illustrato questa mattina in biblioteca nel corso della conferenza stampa alla presenza di Domenico Giorgiano, sindaco di San Giorgio a Cremano; Giorgio Zinno, vicesindaco e assessore alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane; Gennaro Finizio, direttore artistico del festival, Lino Volpe, consulente artistico, e di numerosi artisti che si esibiranno quest’anno sul palco dell’arena Nino Taranto.
A inaugurare la cinque giorni, giovedì 8 settembre, sarà Ivan Mazuze, straordinario sassofonista che presenterà il suo ultimo lavoro “Maganda”. A seguire, Carmen Souza che con il suo spettacolo innovativo “Protegid” unisce i ritmi tradizionali dell’Africa e di Capo Verde con il jazz contemporaneo e la musica afro-latina.
Venerdì 9 settembre sarà invece GeGè Telesforo con il suo “So Cool quintet” ad aprire la serata. Con “Etno in jazz”, sul palco salirà poi il quartetto di Sasà Piedepalumbo con la straordinaria partecipazione della cantante e attrice partenopea Lina Sastri.
Sabato 10 settembre toccherà al chitarrista Max Puglia e alla sua band, accompagnati da Javier Girotto, sassofonista argentino di fama internazionale. Marco Tamburini, invece, sarà special guest di Giovanni Amato, cui sarà consegnato il tradizionale premio “Nick La Rocca”: alla tromba, il suo strumento, quest’anno è dedicato il festival.
Domenica 11 settembre alle 11.30, il batterista Sergio Di Natale si esibirà in “For a walk inside” con la sua formazione e i trombettisti Aldo Bassi e Gianfranco Campagnoli. In serata, invece, il gruppo Banderumorose presenterà al pubblico di villa Bruno “Five Short Stories”, accompagnato da Markus Stockhausen e da Martux-m crew. Sul palco salirà poi Peppe Barra con il suo spettacolo “Armunia”, in cui protagonista è la versatilità interpretativa dell’artista, espressione di una “napoletanità” dal sapore passato e dalle sonorità contemporanee.
A chiudere la manifestazione, lunedì 12 settembre, saranno l’artista napoletano Enzo Avitabile e i Bottari.
Tutti gli spettacoli si terranno nell’arena Nino Taranto di villa Bruno grazie all’impegno dell’assessorato alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane guidato dal vicesindaco Giorgio Zinno. Ai concerti sarà possibile assistere pagando un biglietto unico di 5 euro presso il botteghino di villa Bruno.
Durante la conferenza sono stati presentati anche gli eventi collaterali organizzati quest’anno in occasione del cinquantenario della morte di Nick La Rocca.
In particolare, da giovedì 8 a domenica 18 settembre, al piano nobile di villa Bruno sarà possibile visitare la mostra “Da Salaparuta a San Giorgio: momenti di jazz” dedicata al cornettista di origini siciliane, al festival e alla musica jazz. L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Inoltre, venerdì 9 settembre alle 16.30 nella biblioteca di villa Bruno si terrà il convegno “Il Jazz, da Nick La Rocca al digitale. Processi creativi e contaminazioni culturali”, organizzato in collaborazione con la facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Quest’anno il Nick La Rocca Jazz Festival ospita anche il “Villaggio del Gusto” con la seconda edizione di “Vino d’autore”. Durante le giornate della manifestazione sarà possibile assaporare prodotti tipici in esposizione nei vari stand collocati nei giardini di villa Bruno dove saranno presenti aziende gastronomiche, enologi e produttori di vini campani che, con la collaborazione di esperti del settore, terranno dimostrazioni, laboratori e minicorsi tematici.