Quest’anno l’autunno delle contestazioni e degli scioperi ha inizio con largo anticipo: la manifestazione a Napoli del 6 settembre, indetta da CGIL, ha fatto registrare numerosissime presenze. Circa settemila, stando agli organizzatori.
Il corteo contro la manovra finanziaria di agosto, che è partito dalla stazione Garibaldi per finire a piazza Dante, aveva in prima linea lo striscione “Libertà per i lavoratori marittimi sequestrati”, in riferimento alla vicenda dei marittimi di Procida ostaggio dei pirati da febbraio.
Un forte messaggio è stato dato dalla presenza del vice sindaco di Napoli Tommaso Sodano, mentre più volte il sindaco de Magistris (assente perché ospite alla biennale di Venezia), ha ribadito che “la protesta riguarda da vicino tanto i sindacati e i lavoratori, quanto gli amministratori di enti locali, investiti dai numerosi tagli economici”.
Presenti anche i sindaci di Ottaviano, Frattamaggiore, Portici e Casoria, oltre che a numerosi personaggi dello spettacolo, tra cui Mario Martone, Isa Danieli, Rosaria De Cicco, Renato Carpentieri e Patrizio Rispo.
Oltre alle sigle CGIL, FIL CMAS, SMC, SIRTI, e alla abbondante presenza di lavoratori FIOM, presenti anche numerosissime associazioni come: CGIL Funzione Pubblica della Provincia di Napoli, Lavoratori Regione Campania, Lavoratori di Villalba, “Donne SudDonne”, la sezione di Napoli e Provincia di Associazione Nazionale Pensionati, i medici veterinari SPTA, Coordinamento Precari Scuola, Gesco, i Vigili del Fuoco precari di Napoli, FLC CGIL Università, Sindacato Pensionati “Costa Vesuviana”, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani e anche i Lavoratori Immigrati di Napoli. Presenti poi anche gli esponenti della “Rete per il diritto al trasporto pubblico” e gli ambulanti sfrattati dalla piazza della stazione in questi mesi.
“La situazione per noi è più nera di quella prevista, perché a gennaio scatta la cassa integrazione” – commenta Armando Uvale, lavoratore dell’indotto Fincantieri di Castellamare di Stabia – “Il governo attua una vera e propria violenza con l’inserimento dell’articolo 8 nella manovra finanziaria, l’unica strada che abbiama è quella di smuovere le acque e sensibilizzare le persone, senza illuderci che questo governo ci ascolti. Proprio per questo all’interno di FIOM a Castellammare abbiamo costituito il direttivo “Associazione Costa”, per coinvolgere e informare la gente su problemi che un domani potrebbero riguardare tutti, anche con iniziative al di fuori dell’ambito delle proteste e scioperi”
Al comizio conclusivo spazio per il segretario confederale della CGIL Vincenzo Scudiere, Nunzia Lavadera, moglie del comandante della Savina Caylyn e la sorella del terzo ufficiale Crescenzio Guardascione. Voce anche ad una rappresentanza di lavoratori che vivono in questi giorni la vertenza Irisbus.
Da registrare inoltre gravi disagi non solo per le vie della città, con i mezzi pubblici bloccati per tutta la giornata, ma anche per i viaggiatori extra regionali: 36 infatti sono i voli cancellati all’aeroporto di Capodichino.
Mario De Angelis