Scafati, svolta sul Piano Viario: tutto come prima

Finalmente sembra che il problema legato al Piano viario sia stato risolto. Ieri mattina c’era stato un confronto presso il comune di Scafati tra il sindaco Pasquale Aliberti, il vicesindaco ed assessore alla Viabilità Cristoforo Salvati, l’ingegnere Nicola Fienga ed il comandante della polizia municipale Alfredo D’Ambruoso. La discussione si era incentrata sulla necessità di risistemare il piano viario che era stato a fine luglio approvato tramite referendum da parte dei cittadini. Un piano viario che ha creato notevoli difficoltà innanzitutto per la abnorme mole di traffico soprattutto in prossimità dell’incrocio tra via Giovanni ventitreesimo ed il corso nazionale. Il tavolo di confronto insomma era di grandissima urgenza non solo alla luce delle critiche di tutto l’ambiente politico (compresa la maggioranza) ma anche dalle critiche dei cittadini. Queste erano le affermazioni del vicesindaco Salvati: “Stiamo approfondendo sul piano tecnico le difficoltà che prevedevamo e che ci sono state confermate a una settimana dall’entrata in vigore del nuovo piano traffico. Per tamponare la criticità abbiamo chiesto alla Polizia Municipale un attento pattugliamento per riordinare il traffico laddove si creassero ingorghi. Fra dieci giorni ci riuniremo in  un nuovo tavolo per fare il punto della situazione e stabilire come procedere”. Questa mattina poi, la svolta. Il sindaco Pasquale Aliberti ha affermato: “Alla luce delle criticità del vecchio piano viario che ha caratterizzato Scafati per circa 10 anni, emerse in modo oggettivo in questi giorni e considerato il parere negativo dell’Ingegnere Fienga e del Comandante della P.M. D’Ambruoso, abbiamo deciso, dopo attente riflessioni di ritornare al piano traffico ideato da questa amministrazione. Chiediamo scusa alla città per i disagi recati da questo cambiamento repentino. Ci assumiamo la responsabilità della modifica voluta dal risultato della consultazione cittadina e dai commercianti. Pertanto si torna al Piano Viario voluto fortemente da questa amministrazione, sicuramente più funzionale, nell’interesse di tutta la città. Sarà nostro impegno, inoltre, venire incontro alle esigenze dei negozianti, appoggiando iniziative che possano nel momento di crisi  che stiamo vivendo, rafforzare il commercio”. Insomma la grande confusione che circonda gli aspetti tecnici della questione sono stati riordinati, adesso si dovranno decidere le modalità di questa nuova-vecchia decisione e soprattutto verificarne da qui a qualche settimana gli effetti. A sottolineare la svolta ma anche la difficile e contraddittoria decisione del comune è anche l’assessore Salvati che dichiara: “In seguito ai continui approfondimenti sul piano tecnico della problematica viaria, le criticità emerse dal tavolo e dall’ascolto della città, ci hanno portato alla decisione di ripristinare il vecchio Piano Viario, il migliore ad oggi che siamo riusciti a trovare. Chiediamo scusa per i disagi arrecati, pensavamo ad una consultazione di grande impatto numerico e che la democrazia partecipativa ci desse un segnale più forte. Ciò nonostante siamo pronti a fare un passo indietro per venire incontro ai cittadini e alle loro esigenze, perché la politica deve a volte fare autocritica. Continuiamo il nostro impegno per la città”.

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