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I Democratici Torresi dalla parte dei lavoratori della Circumvesuviana

Il nuovo Piano Regionale dei Trasporti dovrebbe entrare in vigore a partire dal 12 settembre ed al momento non sembra che la lotta da parte dei dipendenti stia portando buoni frutti. I sindacati continuano a presentarsi separati: anche i comunicati diramati sono due, uno a firma delle maggiori sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL e l’altro a nome dei sindacati autonomi. Durante l’incontro del 5 settembre con l’Amministratore Unico del gruppo EAV Nello Polese e gli Amministratori di Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania N/E ed EAV-Bus, CGIL, CISL, UIL e UGL hanno chiesto l’attivazione del tavolo regionale con il Presidente Caldoro per riaffrontare il tema globalmente e per stabilire un utilizzo congruo delle risorse finanziarie; hanno inoltre chiesto la sospensione dei programmi di esercizio del gruppo EAV in attesa del confronto con la Giunta Regionale. Da parte sua l’Amministratore Unico di EAV ha ribadito l’impossibilità della sospensione a causa della sottoscrizione del contratto fino al 31 dicembre 2011, che se non rispettato comporta sanzioni patrimoniali per gli amministratori. I sindacati si sono quindi rifiutati di partecipare a qualsiasi tavolo aziendale senza poter avere un preventivo incontro in Regione.

Contro il nuovo piano dei trasporti che prevede la riduzione delle corse della Circumvesuviana si mobilitano i Democratici Torresi che auspicano l’intervento della società civile per far fronte a quella che diventerà una vera e propria emergenza per quanto riguarda la vivibilità delle cittadine della provincia vesuviana. Giovedì 8 settembre nelle stazioni di Torre Annunziata e Trecase saranno organizzate alcune azioni dimostrative. Il segretario Pierpaolo Telese ricorda quanto il servizio di trasporti pubblici locali sia fondamentale per il territorio. Il suo ridimensionamento, o peggio la sua soppressione, creerebbe non solo gravi danni alla viabilità a causa dell’aumento del traffico automobilistico, peggiorando le condizioni di vivibilità e rendendo molto difficili gli spostamenti per pendolari e studenti ma soprattutto comporterebbero la perdita di centinaia di posti di lavoro in quanto la città è anche sede di uno dei principali depositi di Circumvesuviana/Eav.

Anna Bottone

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