“Ad un anno dalla tragica scomparsa del sindaco di Pollica Angelo Vassallo restano ancora sconosciuti i colpevoli dell’efferato omicidio. Questo è un fatto di una gravità estrema”. Lo dichiara il Vicecoordinatore Provinciale Vicario del Pdl, Antonio Iannone. “Confidando nel lavoro delle Forze dell’ordine e della magistratura -continua- esprimiamo sentimenti di solidarietà e vicinanza alla famiglia dell’Amministratore cilentano brutalmente ucciso in un agguato ed all’intera comunità di Pollica”. “Tutte le forze politiche -aggiunge- farebbero bene ad alzare la guardia senza cadere nella strumentalizzazione sfruttando il tema della tutela della legalità nei propri territori”. “La caduta dell’uomo e del politico- sottolinea- necessita di sinceri momenti di preghiera e di impegno civile, affinché la morte di persone che hanno creduto di servire le proprie idee non debba rappresentare una bandiera di parte politica. Chiacchiere e speculazioni rappresenterebbero la peggiore offesa alla memoria”. “La politica- conclude Iannone- nel giorno del ricordo dovrebbe condividere tali messaggi da trasmettere alle nuove generazioni, perché i nostri giovani possano crescere nel culto della legalità, della giustizia e nella traccia dell’impegno civile, lontani dall’odio e da ogni forma di barbarie, ma anche di ipocrisie”.