Pionati a Pompei per l’ingresso di Amitrano nell’Adc

Francesco Pionati, noto giornalista televisivo prestato alla politica, ha tenuto a battesimo a Pompei l’ingresso nel suo partito, Alleanza di Centro, del consigliere comunale Luigi Amitrano, che ha abbandonato polemicamente il Pdl cittadino. Il leader nazionale di Adc, partito moderato gravitante nell’orbita del centrodestra, è stato a Pompei lunedì sera per salutare l’ingresso del suo partito nell’assise consiliare pompeiana. “Sono soddisfatto di entrare a far parte di questa realtà” ha detto Luigi Amitrano che, pur confermandosi all’opposizione, ha abbandonato polemicamente il Pdl locale (nel quale era stato eletto nel 2009 con 176 voti) con l’accusa di “immobilismo politico”. “In Adc – ha aggiunto – ho trovato la mia giusta dimensione che mi consentirà di impegnarmi serenamente e costantemente nel mio percorso politico, mettendo da parte ogni sterile polemica con gli ex colleghi di partito”. Presente all’incontro anche Giovanni Acanfora, responsabile regionale del movimento di Pionati. “Siamo felici dell’ingresso di Amitrano in Adc – ha detto Acanfora – a testimonianza della nostra presenza viva sul territorio”. Anche il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, è stato presente all’ufficializzazione del passaggio di Amitrano all’Adc. “Amitrano – ha detto il primo cittadino pompeiano – è un ragazzo perbene e garbato con indubbie capacità politiche. Saluto con favore l’ingresso di Adc in consiglio comunale: la nostra amministrazione, d’altra parte, nata di centrosinistra, guarda con attenzione alle forze politiche moderate che si collocano al centro, così come solitamente si esprime l’elettorato cittadino”. Ha concluso gli interventi l’onorevole Francesco Pionati, fondatore e leader nazionale del movimento Alleanza di Centro. “Adc – ha sostenuto il parlamentare – è più viva che mai sul territorio, campano e nazionale, lo dimostra l’ingresso di Amitrano a Pompei e quelli avvenuti in tante altre realtà d’Italia. Casomai sono altri partiti che hanno problemi e che rischiano di scomparire”. Per Pionati a Pompei serve una legge speciale. “Ho avuto un incontro con il ministro dei beni culturali, Galan – ha precisato il leader Adc – nel corso del quale ho sollecitato il tempestivo intervento su Pompei e il pronto utilizzo delle risorse, 105 milioni di euro, destinate al rilancio dell’area archeologica. Ma per Pompei serve di più: occorrono leggi speciali e interventi particolari che consentano di dotare la città di tutti quei servizi necessari affinché i turisti possano effettivamente beneficiare del soggiorno in città. In questo modo si innesca un passaparola positivo che porterà sempre più visitatori a Pompei. Infine – conclude Pionati – bisogna mettere in condizione di operare i privati che intendono investire risorse nella cultura e in particolare su Pompei”.

Marco Pirollo

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