Pioggia di cause contro il comune di Ercolano scaturite da infortuni provocati dalla fatiscenza di gran parte dei marciapiedi e del manto stradale. Sul piede di guerra i residenti involontarie vittime di incidenti che si sarebbero potuti evitare con una più attenta gestione della cosa pubblica. Una nuova bufera sembra abbattersi sul già martoriato comune vesuviano gettando ulteriore fango sull’immagine di una comunità in vistoso affanno. Innumerevoli gli incidenti provocati dall’assetto logistico penoso di gran parte della città che porteranno il Comune a comparire in Tribunale per rispondere di un’inefficienza strutturale denunciata da anni. “ Non comprendiamo in nome di quale logica – commentano i cittadini – dopo anni di segnalazioni ancora ci tocchi fronteggiare insidie quotidiane scaturite da manti stradali mai a norma di legge o da marciapiedi più simili a groviera che a passaggi riservati ai pedoni. Per non parlare delle categorie notoriamente a rischio, ovvero anziani e disabili praticamente lasciati in balia degli eventi all’interno di un perimetro urbano che dovrebbe, data anche la natura politica dell’attuale amministrazione, essere particolarmente attento alle problematiche sociali. Lanciamo un appello ai signori consiglieri perché si degnino di farsi vedere ogni tanto in paese : gli stessi consiglieri che in periodo elettorale riempivano di chiacchiere le piazze oggi la titano non si sa bene dove in attesa della fine del mese e della riscossione del tanto decantato gettone di presenza. Che il sindaco Vincenzo Strazzullo prenda immediatamente atto di un’emergenza ormai endemica ad Ercolano mostrando finalmente attaccamento ai luoghi natii e amore per una cittadina che non meritava di essere trattata così dai propri pubblici referenti”. Mentre in Municipio si litiga per accaparrarsi il controllo operativo della comunità Ercolano giace in un’agonia interminabile : quello che più angoscia e costatare l’indifferenza di chi sulla carta dovrebbe essere preposto alla salvaguardia della qualità d’esistenza di onesti contribuenti forse troppo legati a questa terra per realizzarne limiti e disfunzioni. “ Invitiamo i nostri figli ad andare via da Ercolano – hanno concluso i cittadini – a cercare altrove quel minimo di serenità che questo paese non è mai stato in grado di offrire ai giovani . E’ questa per noi la sconfitta più cocente : non crediamo più in alcun referente politico nella drammatica convinzione di essere stati presi in giro per l’ennesima volta da chi insediatosi tra i banchi dell’Assise Locale dimentica sistematicamente il senso profondo del proprio mandato istituzionale nei confronti degli elettori”.
Alfonso Maria Liguori