Ctl Campania – Ischia: 3-1
CTL CAMPANIA: Borrelli, Pellini, D’Alterio, Gatta, Baratto, Cavallini, Narciso, Barone (31’ st Infante), Schiavi (24’ st Varone), Olivieri (42’ st Trematerra). In panchina Monteleone, Izzo, Russo, Salve. All. Marotta
ISCHIA: Incarnato, Finizio (13’ st Costagliola), Tito, Ausiello, Micallo (20’ pt Buono), Chiariello, Savio, Cordua (31’ st Saurino), Manna, Mazzeo, Trofa. In panchina De Luca, Sabia, Sommella, Maggino. All. Citarelli
ARBITRO: Calogiuri di Lecce
MARCATORI: 5’ pt Barone, 18’ st Manna, 26’ st rig. e 37 st Olivieri
NOTE: spettatori 500 circa; ammoniti Savio, Mazzeo, Trofa e Buono; al 27’ st allontanato l’allenatore dell’Ischia Citarelli per proteste
Esordio casalingo con vittoria per il Ctl Campania che sfodera una prestazione super sia dal punto di vista tecnico che dell’agonismo e supera il più quotato Ischia, partito con ben altre ambizioni. Barone e la doppietta di Olivieri regalano ai ‘guerrieri’ di mister Campana (oggi squalificato, in panchina Marotta) altri tre punti fondamentali per la salvezza. I biancazzurri (con la nuova maglia stile ‘Italia’ a Germania 2006) partono con lo stesso undici iniziale del debutto a Somma Vesuviana. In panchina il nuovo acquisto Varone, un giovane del ’92. Alla prima incursione il Campania passa: punizione magistrale di Gatta che si stampa sulla traversa, il più lesto di tutti è Sergio Barone, tap-in vincente. Si gioca sotto il ‘solleone’, ma le squadre non lesinano corsa ed impegno. Barone s’invola sulla sinistra, Incarnato respinge con l’ausilio della difesa. L’Ischia reagisce prima con Savio, esterno a lato, poi con la gran botta da posizione defilata di Tito, su cui Borrelli è attento e alza in angolo. Al 27’ chance per Schiavi: impreciso il suo colpo di testa su corner . Gli isolani replicano al 39’ con un’azione personale di Savio: Borrelli dice ancora no. Nel finale di tempo prima Gatta alza la mira su piazzato poi è ghiotta l’occasione per Narciso sul quale Incarnato è miracoloso da distanza ravvicinata. Sul susseguente angolo di nuovo Schiavi di testa, palla a lato. In avvio di ripresa brividi per il numeroso pubblico di casa: lo spiovente di Trofa sbatte sul palo. Risponde Gatta dalla distanza, sfera che sorvola la traversa. Al 18’ il pari gialloblù: cross del neo entrato Costagliola, Manna di testa fa secco Borrelli. Sei minuti dopo e il Campania rimette la testa davanti: Chiariello cintura Olivieri in area, l’arbitro decreta il rigore che lo stesso numero 10 biancazzurro trasforma spiazzando il portiere. ‘Dietro la Vigna’ in visibilio, ma l’Ischia non ci sta: Borrelli è strepitoso su Costagliola. Poi è monologo Campania, che grazie all’accurata preparazione atletica svolta tiene alla grande il campo e atleticamente (e non solo) domina l’avversario. Minuto 32: azione personale di Di Paola sull’out sinistro, tocco morbido a scavalcare il portiere, ma la difesa salva a porta vuota. Subito dopo occasione per Pellini che schiaccia bene, ma Incarnato gli nega la gioia personale del gol. E’ il preludio al tris biancazzurro che arriva al 37’: angolo di Gatta, sbuca Olivieri sul primo palo che anticipa portiere e difensore e deposita di testa in fondo al sacco. In campo c’è il solo il Campania e al 90’ Varone potrebbe fare poker ma Incarnato si salva di piede. Al fischio finale ‘Dietro la Vigna’ in visibilio e ‘guerrieri’ in festa per una vittoria sudata e meritata.
INTERVISTE
C’è grande soddisfazione nello spogliatoio del Campania per il debutto vincente tra le mura amiche: “I miei ragazzi hanno mostrato capacità e grinta dal 1’ all’ultimo minuto. Mi aspettavo questa prestazione e sono orgoglioso di loro – sottolinea il patron biancazzurro Giovanni De Micco – sono dispiaciuto per le dichiarazioni di qualche dirigente dell’Ischia (dissenso sul campo in erba e mancato utilizzo delle docce): mi scuso per le docce, ma è un problema comunale, neanche noi abbiamo potuto farla. Napoli è una grande città, io sono voluto rimanere in questo territorio: il campo, però, non deve essere una scusante. La settimana scorsa abbiamo giocato a Somma Vesuviana ed abbiamo vinto su un terreno peggiore del ‘Dietro la Vigna’. Evidentemente De Micco e il Campania danno fastidio perché fanno un calcio ‘pane e focaccia’: ricordo a tutti che questo è dilettantismo non è la serie A. Il Campania ha fatto scuola con la programmazione, l’organizzazione, la competenza, l’umiltà, il gruppo ed il sacrificio, cose che abbiamo dimostrato essere più importanti dei soldi: i nostri sono giocatori che lavorano tutti i giorni fino alle 17 e un’ora dopo vengono ad allenarsi. Ringrazio mister Campana che ha conciliato il mio credo calcistico”. Lo stesso mister Campana elogia tutto il gruppo biancazzurro: “Noi rispettiamo tutti gli avversari, ma non cambiamo mai metodo di lavoro e di gioco. E’ un onore affrontare squadre blasonate come l’Ischia, ma credo che la vittoria sia sacrosanta”. Poi un pensiero particolare sui suoi ‘guerrieri: “La vera forza del Campania è chi va in tribuna e poi gioisce come se il gol lo avesse segnato lui”.
