James Senese al Pomigliano Jazz Festival: “Dove c’è la musica c’è l’arte, c’è tutto”

James Senese (Foto M. Venturi)

Finalmente il Pomigliano Jazz Festival, dopo le due serate a Cimitile ed Ottaviano, è tornato a far tappa nella sua location tradizionale di Pomigliano d’Arco con concerti al Parco Pubblico Giovanni Paolo II e quest’anno alle 23:30 anche in piazza Mercato. Tra i numerosi artisti protagonisti, era prevista la partecipazione del  noto sassofonista James Senese, al quale abbiamo rivolto alcune domande.

Allora James lei si esibisce nella prima di queste tre serate del Pomigliano Jazz Festival che si tengono a Pomigliano d’Arco, che ne pensa e cosa pensa di questa straordinaria manifestazione che vede protagonisti artisti di spessore internazionale ?

“Credo che sia molto semplice, dove c’è la musica c’è l’arte, c’è tutto, è una delle cose che si dovrebbero fare più spesso”.

Che sensazioni prova quando si esibisce su un palco dinanzi a migliaia di persone come accade al Pomigliano Jazz Festival dove musica e colori si confondono dando vita ad un ensemble eccezionale ?

“Questa è una domanda particolare, l’emozione è una cosa che è dentro ciascuno di noi, penso che in realtà sei tu artista che dai un’emozione al pubblico”.

Lei è un artista di grande fama e si è esibito anche con altri straordinari artisti napoletani come Pino Daniele e Tullio De Piscopo, quali esperienze desidererebbe ancora intraprendere ?

“Ma la verità è che, tranne che per la mia esperienza di compositore con il gruppo “Napoli Centrale”, chi mi ha dato sensazioni molto forti è stato Pino Daniele, e mi piacerebbe ripetere un’esperienza con lui, perché anche se suoniamo strumenti diversi, siamo molto simili”.

Massimo Venturi

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