La domenica dei giochi è stata il completamento di tre serate dal carattere storico-popolare che ha visto piazza Vittorio Emanuele III ospitare venerdì il popolo della tammorra con “Mimmo Angrisani”, “Roberta Parravano” e i “Piccarielli”; sabato trasformarsi in un ambiente medievale con il corteo del Magister Nundinarum affidato agli “Angioini” di Lucera e con la musica e le danze della “Compagnia del cervo bianco” che hanno incantato i presenti catapultandoli in un passato tutto da riscoprire e vivere; e la domenica animata dalla “Compagnia dell’agro” e la musica di “Rosario Attanasio” che ci riporta nella tradizione più nota napoletana.
Anche quest’anno la magia del Palio si è rinnovata grazie ad un gruppo di giovani che ogni anno con passione fanno si che questa manifestazione sostenga iniziative di solidarietà nella prospettiva di un’umanità più unita, più giusta e in pace.