“Una vittoria per il mondo venatorio- ha sottolineato l’on Giovanni Baldi, consigliere regionale del Pdl- che restituisce alla Regione il suo ruolo politico nelle scelte in materia di Caccia, ruolo messo in discussione dalle ultime vicende”. L’on. Baldi, comunica il via libera della Commissione consiliare regionale alla Caccia e Pesca, riunitasi questa mattina a Napoli, alla proroga del piano faunistico venatorio, argomento che domani sarà oggetto di ratifica in Consiglio Regionale. “Voglio confermare il mio impegno per il mondo dei cacciatori salernitani e non, che ha visto le scorse settimane con il ricorso del WWF, la sospensiva del Tar e l’annullamento della preapertura della nuova stagione di caccia vanificare quell’importante lavoro realizzato in sinergia con la Regione, la Provincia e le associazioni venatorie. Il passaggio nell’VIII Commissione, da me fortemente voluto e richiesto al presidente Caldoro e all’assessore Amendolara, era necessario e propedeutico a quel voto di Consiglio regionale che ci sarà domani e con il quale si sanerà la questione Piano Faunistico Venatorio. Con quest’atto la Regione potrà far valere le sue ragioni e le scelte “politiche” fatte in materia venatoria nell’udienza dinnanzi al Tar, nella quale si è già costituita, come da me richiesto. Spero che con questa mia azione si possa restituire finalmente ai nostri cacciatori il loro diritto a esercitare la propria attività venatoria”. Anche sull’Atc, l’on. Baldi fa eco alle dichiarazioni dell’assessore alla Caccia e Pesca della Provincia di Salerno, Antonio Mauro Russo. “Nella stessa commissione regionale ho riportato sul tavolo la questione degli Ambiti territoriali di caccia e della ingiustizia che i cacciatori salernitani subivano con il precedente regolamento nelle assegnazioni per le graduatorie Atc. Ai cacciatori salernitani abbiamo restituito dignità. La Commissione ha infatti cancellato quella norma con la quale, dopo i residenti, si assegnava la precedenza ai cacciatori della provincia di Napoli, a scapito dei salernitani appartenenti ad altri ambiti territoriali della stessa provincia”.