Con il lancio in mare dei massi ciclopici lanciati dai motopontoni Don Mariano e Don Antonio al largo di Marina di Vigliena si è dato il via ai lavori che porteranno alla nascita del Porto Fiorito una darsena, sulla fascia costiera di oltre ottocento metri nella zona di San Giovanni a Teduccio, alle porte della città, con lo sfondo del Vesuvio sulla via del Miglio d’Oro, degli scavi di Ercolano, Oplonti e Pompei.
Alla cerimonia ufficiale il Sindaco di Napoli De Magistris e del Presidente dell’Autorità Portuale Dassatti sulla banchina della Marina di Vigliena, proprio davanti allo specchio d’acqua che ospiterà nel 2013 i primi trecento posti barca, molti dei quali già prenotati dai diportisti che sognano di lasciare la propria barca nel cuore della loro città, hanno assistito oltre trecento persone tra cui imprenditori, autorità civili, militari e religiose tra cui il sacerdote Don Luigi Merola che ha benedetto il lancio in mare dei primi massi.
Il progetto, che prevede strutture cantieristiche, artigiane, uffici, parcheggi, aree a verde, banca, passeggiata a mare, interessa oltre il 70% delle aree in concessione ed è frutto della collaborazione di forze professionali napoletane, il prof. Umberto Siola, le società d’ingegneria Protec, Alphatec e Stige, con il coordinamento progettuale dell’ing. Gianluca Salvia.
Il costo dell’intervento è fissato in 120 milioni di euro e prevede il completamento dei lavori con la possibilità di ospitare 850 natanti, dalle piccole barche ai megayacht con ampi spazi di manovra e banchine attrezzate con luce, acqua, sistemi antincendio in base ad un programma che dovrà concludersi nel giro di qualche anno, così come ha assicurato Claudio Fogliano il Presidente di Porto Fiorito, la società composta da imprenditori partenopei, che attraverso investimenti privati doteranno la città di una struttura turistica che sarà un vero e proprio volano per l’economia locale ed andrà a riqualificare la zona orientale di Napoli, già oggetto di attenzioni da parte del Comitato NaplEST presieduto da Marilù Faraone Mennella, che oggi insieme al Presidente di Porto Fiorito Claudio Fogliano, al Presidente dell’Unione Industriale di Napoli Paolo Graziano, al Vicepresidente dell’ANCE Riccardo Giustino, al Presidente dell’ACEN Rodolfo Girardi, hanno presentato nei dettagli il progetto che ha riscosso i consensi delle autorità politiche nazionali, regionali, provinciali e comunali.
Una serie di interventi che Virman Cusenza, Direttore del Mattino, ha voluto illustrare in tutti i suoi dettagli al parterre istituzionale e cittadino per sottolineare l’importanza che assumerà per Napoli la nascita di un porto turistico all’interno della città. Un’importanza sottolineata dalle presenze alla cerimonia di presentazione delle autorità, a partire dal Sindaco De Magistris, al Sottosegretario ai Beni Culturali Riccardo Villari, al Presidente della Provincia Luigi Cesaro, al Vicesindaco Tommaso Sodano, all’Assessore all’Urbanistica Luigi De Falco e al Patrimonio Bernardino Tuccillo, all’Assessore Regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela e al Consigliere Regionale Fulvio Martusciello. Assente il presidente della Regione, Stefano Caldoro. Significativa è stata la presenza al via ufficiale del Procuratore Generale della Repubblica Vittorio Martusciello e del Procuratore Giandomenico Lepore, e dei vertici di Carabinieri, Finanza e Questura. E per le autorità Marittime il Contrammiraglio Domenico Picone direttore marittimo della Campania. Nel parterre istituzionale anche Francesco Nerli, che avviò l’iter burocratico del nascente marina. Al termine della presentazione sono state così consegnati lavori al Presidente Fogliano unitamente alla aree a mare ed a terra, oggetto di bonifiche che sono state effettuate dai responsabili dell’Asl Napoli 1 Centro, e dalla Provincia che ha provveduto a certificare le avvenute bonifiche a terra e sui fondali.
Mario Carillo