Sono oramai tre anni che, tra promesse e polemiche, il Forum dei Giovani di Scafati non è stato ancora formalmente istituito, nonostante in altri comuni confinanti, come Angri ad esempio, sia stato istituito e reso operativo in meno di 12 mesi. Del Forum si è iniziato a parlare già poco dopo l’insediamento della giunta Aliberti, nell’aprile del 2008, ma fin’ora non si è avuto nessun consistente passo avanti, nonostante le insistenti richieste delle diverse giovanili dal centrosinistra cittadino, che arrivarono persino a sottoporre all’attenzione dell’amministrazione una bozza di regolamento, a scopo indicativo, senza però ricevere mai una risposta. Non mancarono le polemiche, a cui l’amministrazione rispose con alcune serate di promozione del Forum, svoltesi circa un anno fa, con una spesa complessiva, pare, vicina ai diecimila euro. Ma nonostante ciò, della formalizzazione del Forum nemmeno l’ombra. Uno spiraglio è sembrato aprirsi lo scorso giugno, quando l’assessore alle Politiche Giovanili, Pasquale Coppola, assicurò che il Forum era quasi pronto a partire, e che mancavano all’appello solo l’adempimento di alcune formalità, tra cui la più importante era l’approvazione del regolamento, fulcro dell’intera attività dell’organo consultivo giovanile. Sempre dall’assessore Coppola era arrivata la promessa che le elezioni per la scelta dei ragazzi che avrebbero fatto parte dell’assise giovanile si sarebbero svolte poco dopo l’inizio della scuola, cioè entro il mese di ottobre, in modo da permettere anche l’elezione dei rappresentanti dei due istituti superiori presenti sul territorio scafatese, il Liceo scientifico “R. Caccioppoli” e l’Istituto tecnico industriale “A. Pacinotti”. Nonostante le promesse però, il regolamento del Forum non è stato ancora approvato, né tantomeno è stato emanato (e quindi pubblicato) il bando di concorso per le elezioni. Quindi risulta difficile pensare che la promessa dell’Assessore Coppola possa essere mantenuta. Intanto tutte le giovanili di partito e la miriade di associazioni giovanili presenti a Scafati sono in fibrillazione, sperando che la situazione si sblocchi al più presto, e di poter avere così la possibilità di partecipare più direttamente alla vita pubblica della Città.
Mariano Malafronte
