Ricorso dell’ex sindaco inammissibile: il CdS conferma lo scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano

La notizia era già nell’aria da tempo, ma solo in questi giorni si è fatta più concreta. La terza sezione del Consiglio di Stato si è riunita nei giorni scorsi a Roma per decidere sul da farsi in merito all’ennesimo ricorso dell’ex sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Antonio Agostino Ambrosio, che di fatti non si è mai arreso dinanzi al decreto di scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazione camorristica. Ma l’ultima parola, proferita dal Consiglio di Stato, conferma lo scioglimento per infiltrazione camorristica e fa continuare il lavoro della commissione prefettizia nella città del commercio per il ripristino della legalità. L’amministrazione e l’ex sindaco Ambrosio, quindi, escono definitivamente di scena. Infatti, secondo quanto evince dalle documentazioni, i massimi giudici del tribunale amministrativo hanno dichiarato inammissibile l’ultimo ricorso presentato dall’ex sindaco, Antonio Agostino Ambrosio insieme all’ex sua giunta e ai suoi ex consiglieri di maggioranza. Il CdS ha chiuso definitivamente la questione e ha condannato Ambrosio e la giunta al pagamento delle spese processuali in favore delle amministrazioni statali che ammontano a quattromila euro. In virtù di questa sentenza, la commissione straordinaria resterà in carica, almeno fino ai primi di febbraio 2012. Salvo poi una proroga, di altri sei mesi, che potrebbe far slittare le nuove elezioni in autunno 2012.

Pasquale Annunziata

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