Scafati Basket: buon terzo posto al torneo “Mangano – Lamanna”

Porta a casa un ottimo terzo posto lo Scafati Basket, al termine del torneo “Mangano – Lamanna”, diventato ormai un appuntamento di precampionato fisso per tifosi e appassionati. La competizione si è svolta lo scorso fine settimana al PalaMangano ed ha fatto registrare un’ottima affluenza di pubblico sulle gradinate, che fa ben sperare per l’inizio della stagione agonistica, ormai alle porte.

Nella prima sfida, i padroni di casa hanno affrontato l’Enel Brindisi, una della migliori formazioni della Legadue, perdendo 96-100, dopo un tempo supplementare (83-83 al suono della quarta sirena). Uno straordinario Marigney (38), ben coadiuvato da Ghiacci (14), Rosignoli (16) e Gueye (14), non  è bastato per consentire ai locali ad avere la meglio su un avversario molto ostico, che ha saputo far valere il proprio superiore tasso tecnico e soprattutto l’ottimo approccio alla sfida (12-30 alla fine del primo quarto). In sostanza, i gialloblù si sono trovati costretti ad inseguire per tutto l’arco della sfida e non sono riusciti a ribaltare le sorti di un match condotto in tutta la prima parte dai pugliesi. «Abbiamo indubbiamente pagato un cattivo inizio – ha ammesso il tecnico scafatese Giulio Griccioli, al termine della prima partita – nel quale abbiamo sbagliato molto, sia in attacco, che in difesa. Credo che di positivo ci sia l’essere riusciti a resettare e ripartire dal meno venti di fine primo quarto, contro una squadra indubbiamente forte. Purtroppo non è stato possibile schierare per più tempo l’ultimo arrivato James Thomas, che ha pagato, forse un po’ troppo, la sua fisicità e la sua voglia di fare bene. Nel complesso, la squadra ha dimostrato di avere carattere, ma dobbiamo lavorare ancora tanto e sodo».

La seconda sfida, ovvero la finale per il terzo ed il quarto posto, è stata agevolmente vinta dallo Scafati Basket contro la matricola S. Antimo, con il risultato di 83-55. Sin dalle prime battute di gioco, si è vista la differenza di qualità e di esperienza tra i due organici, con quello di casa a menare le danze, nonostante qualche acciacco di Thomas e Radulovic, e quello viaggiante a provarle tutte, pur di ridurre lo svantaggio. «Nel corso della settimana abbiamo chiarito alla squadra il modo di approcciare alla gara – ha spiegato l’allenatore in seconda, Massimo Bianchi – ed abbiamo avuto risposte positive. Peccato per gli infortuni ai nostri giocatori, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Dobbiamo continuare a lavorare per far arrivare in una buona condizione la squadra all’inizio della stagione. Siamo, però, sulla buona strada».

In attesa dei prossimi appuntamenti, la società ha reso noto che le radiocronache in diretta delle gare di campionato, per la stagione  sportiva 2011-2012, saranno affidate all’emittente radiofonica “Radio Stereo 5”, che ritorna così ad essere la radio ufficiale dello Scafati Basket, dopo averne raccontato le gesta nella stagione della storica promozione in massima serie (2005-2006) e dopo aver seguito le due stagioni dello Scafati Basket nella massima serie nazionale. “Radio Stereo 5” in grado di garantire la copertura su tutto il territorio campano è ascoltabile sui 95.4 Mhz, oltre che in streaming al sito www.stereo5.it. L’editore Mimmo Orazzo ha così commentato: «Siamo molto contenti di aver ritrovato il nostro rapporto con lo Scafati Basket. Abbiamo già collaborato in passato e abbiamo sempre ottenuto ottimi riscontri. Sono molto contento di riavviare questo rapporto di collaborazione, sicuro di vivere un’annata ricca di emozioni». Le radiocronache saranno affidate alla voce di Mario Di Capua, voce dell’ annata della storica promozione in massima serie.

Infine, con un comunicato ufficiale, il sodalizio di Viale della Gloria ha annunciato la risoluzione contrattuale del rapporto professionale con l’atleta Alessandro Santoro, al quale è stato espresso un sentito ringraziamento per professionalità, spessore, carisma e qualità indiscutibili, augurandogli di dimostrare tutto il suo valore e le migliori fortune personali e professionali.

Antonio Pollioso

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