“Accettando l’incarico di Assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella è stato chiamato ad operare in un settore economicamente disastrato, – si legge in una nota del Pdl campano – un settore su cui pesano i tagli ai trasferimenti governativi disposti per fronteggiare la crisi internazionale, a rivitalizzare aziende ridotte al collasso dal debito accumulato dal centrosinistra in 20 anni di malgoverno regionale e appesantite dal conservatorismo cieco dell’autotutela sindacale. Vetrella ha accettato questa sfida con spirito di servizio e abnegazione – continua la nota – rinunciando al seggio in Senato, mettendo in campo il suo patrimonio di conoscenze e di esperienze di cui il suo curriculum da prova. Rispediamo al mittente, pertanto, gli attacchi strumentali degli esponenti delle sinistre, al limite dell’insulto: con il voto del 28-29 marzo 2010 i cittadini della Campania hanno riconosciuto proprio in loro i responsabili del disastro dei trasporti regionali. Respingiamo inoltre il muro contro muro con i sindacati, invitandoli ad una valutazione della realtà onesta e coerente: l’obiettivo non può essere la tutela dei privilegi, ma il rilancio delle aziende di trasporto. Chiediamo agli Enti locali sub regionali, a partire dai comuni capoluogo, di farsi portatori di proposte concrete, che sostengano la qualità dei servizi, come una compartecipazione ai costi dei servizi locali oggi tutti in carico al bilancio regionale”.