Parte direttamente dalla sezione cittadina del PD di Marigliano una nuova iniziativa, l’idea di un nuovo referendum abrogativo che tenti, almeno in parte, di migliorare la triste situazione politica italiana. Si tratta della proposta di abrogazione per l’attuale sistema elettorale, in modo da lasciare nelle mani degli stessi elettori la possibilità di collocare in Parlamento i propri rappresentanti. Dal Partito Democratico mariglianese, quindi, la proposta di abolire il cosiddetto “Porcellum”, il meccanismo elettorale che ha espropriato i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti a Montecitorio. “Non è tollerabile” dicono gli esponenti PD “che pochi abbiano la facoltà di “nominare”, con l’inaccettabile sistema delle “liste bloccate”, 630 deputati e 315 senatori, svuotando di significato il voto democratico dei cittadini.” E continuano “L’inerzia governativa e l’immobilismo parlamentare perpetuano la conservazione dell’attuale sistema elettorale, funzionale al consolidamento dei gruppi di consenso al “leader” che sceglie e coopta i propri sostenitori con la “nomina” diretta a discapito della selezione e la scelta democratica degli elettori.” Insomma, una vera battaglia che il partito di centrosinistra non intende perdere. E per tale motivo sono stati già organizzati gazebo in piazze e siti di raccolta firma presso l’Ufficio elettorale del Comune. “Il Partito Democratico di Marigliano ha deciso di sostenere con tutte le sue forze il referendum, invitando iscritti, sostenitori, simpatizzanti e quanti condividono l’obiettivo a spendere ogni energia per sensibilizzare quanti più cittadini possibile su questo tema, affinché la “legge porcata” diventi presto solo un brutto ricordo e si avvii un vero e serio processo di riforma costituzionale ed istituzionale dell’ITALIA.”
Giuseppe Annunziata