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Riparte la battaglia dei comitati antiruspe della provincia sud di Napoli

Riparte la battaglia dei comitati antiruspe della provincia sud di Napoli. Dopo lo stop del governo al condono e al blocca ruspe, si riunirà questa sera, in seduta straordinaria, il coordinamento delle associazioni che si battono per fermare gli abbattimenti. L’obiettivo dell’incontro? Decretare le prossime iniziative di lotta. Nell’area stabiese insomma si crede ancora nell’intervento della politica, anche se le speranze sembrano ormai ridotte al lumicino. Ci si prepara così alla ripresa degli abbattimenti, con il territorio stabiese – sorrentino e vesuviano in cima alla lista del pool di magistrati della Procura di Napoli. Del resto, appena pochi giorni fa una piccola abitazione è stata già demolita a Boscoreale, in via Sardoncelli. Intanto si studiano le prossime iniziative di protesta. Ieri pomeriggio, tra le tante ipotesi, è spuntata quella di un nuovo sit – in permanente a Roma, sotto Montecitorio, con tanto di gazebo montati e sacchi a pelo per trascorrere le notti nella capitale. “E’ l’unico modo per farci sentire dai politici – afferma Michelangelo Scannapieco, presidente di Diritto alla casa -, che fino ad oggi hanno fatto orecchie da mercante dimostrando di non voler risolvere il problema. Per quanto ci riguarda – continua -, lotteremo per difendere le case di necessità e, anche, per dare una nuova occupazione a chi, anche nel nostro territorio, si è visto abbattere la propria unica casa e tuttora dorme nelle roulotte o in rifugi di fortuna”. Oltre al ritorno a Roma, ci si prepara ad una manifestazione popolare sotto la sede della Regione Campania, a palazzo Santa Lucia. Ma nelle prossime ore potrebbero materializzarsi anche delle azioni di disturbo alle prossime feste regionali del Pdl, che toccheranno diversi comuni della fascia costiera e dell’agro – nocerino – sarnese.

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