Sant’Antonio Abate: assegnati i primi dieci loculi del cimitero

Finalmente assegnati ieri i primi dieci nuovi loculi del civico cimitero abatese. Dopo molti anni, quindi, l’amministrazione Varone è riuscita a superare tutte le difficoltà legate al bando emesso nel 1999 ed approvato con delibera di Giunta Comunale il 13 settembre 2005, iniziando l’assegnazione del blocco di 409 nuovi loculi, la cui concessione in uso può essere rinnovata. “Un’altra importante tappa raggiunta – dichiara soddisfatto il sindaco di Sant’Antonio Abate Antonio Varone – che va ad aggiungersi a quanto in questi anni abbiamo cominciato a fare per la nostra cittadina. La questione dei loculi del cimitero civico è molto sentita dagli abatesi, per i quali il culto dei defunti riveste grande importanza. Voglio comunque rassicurare tutti i concittadini informando loro che presto, a questo primo lotto di 409 loculi-ossari, andranno ad aggiungersene altri duemila circa, che verranno realizzati grazie all’autofinanziamento”. Il Comune, quindi, consegna i loculi del primo lotto con una concessione a tempo determinato ma che potrà essere rinnovata dall’utente, salvo diverse disposizioni di legge o di regolamento, previa apposita istanza da presentare entro e non prima di sei mesi dalla scadenza e previo pagamento della tariffa vigente al momento del rinnovo. In caso contrario, in mancanza della domanda, il loculo-ossario tornerà nella libera disponibilità del Comune. La concessione dell’uso del loculo è vincolata esclusivamente alla collocazione dei resti mortali provenienti dalle esumazioni e non può essere trasferita a terzi, pena la decadenza. E’ da sottolineare che in caso di decesso del concessionario, i discendenti legittimi e le altre persone che hanno titolo alla concessione, sono tenuti, entro 12 mesi dalla data del decesso, a richiedere la variazione per aggiornamento dell’intestazione della concessione in favore degli aventi diritto, designando, nei modi previsti dalla legge, uno di essi quale rappresentante della concessione nei confronti del Comune. Il concessionario ed eventualmente i suoi eredi, sono tenuti a provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria del loculo stesso in modo da assicurare il decoro del luogo sacro. In ogni caso il Comune ha la facoltà di dichiarare la decadenza della concessione allorquando vi sia una grave inadempienza ad ogni obbligo previsto nel contratto e nei casi contemplati dal regolamento comunale di Polizia mortuaria.

Francesco Fusco

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