La Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, e l’Osservatorio Europeo del Paesaggio comunicano che restano ancora pochi giorni (fino al 19 settembre 2911, ndr) per iscriversi al Summer School “Dialoghi sul Paesaggio”, quest’anno dedicata a “Formazione e nuove professioni per l’Ambiente e il Paesaggio”, aperta agli studenti ed esperti europei. Gli interessati possono collegarsi al sito www.osservatoriopaesaggio.eu, www.hispa.ue per scaricare la domanda di partecipazione (v. anche modello allegato, ndr). La manifestazione si terrà dal 20 al 25 settembre 2011, con appuntamenti all’Oasi dei Variconi (Castel Volturno – Caserta), Punta Licosa (Castellabate – Salerno) ed alla Certosa di San Lorenzo, a Padula, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio 2011. Il Paesaggio, sempre più vilipeso, “svolge importanti funzioni di interesse generale, sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica, se salvaguardato, gestito e pianificato in modo adeguato, può contribuire alla creazione di posti di lavoro.” Questo riferimento della Convenzione Europea del Paesaggio, approvata dalla Stato Italiano con Legge del 9 gennaio 2006, n.14, inciderà sempre di più sulle politiche di gestione del territorio orientate alla “qualità paesaggistica” intesa nell’accezione “del valore che le popolazioni locali interessate aspirano a veder riconosciuto per il loro ambiente di vita.” Nuove professioni e opportunità di lavoro si affacciano per i giovani europei e nuovi paradigmi devono guidare la missione delle pubbliche amministrazioni in un momento di crisi del paese. Una corretta gestione del territorio può e deve diventare una priorità se non si vuole perdere un patrimonio riconosciuto a livello mondiale quale occasione di crescita coerente alle risorse. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Salerno e Avellino, in collaborazione con l’Osservatorio Europeo del Paesaggio, consapevoli del ruolo e della funzione della formazione e sviluppo di buone pratiche, promuovono in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011 una grande SFIDA: dotare il mezzogiorno di risorse umane e culturali adeguate alla complessità della gestione culturale di un patrimonio immenso e straordinario che oggi vive in una condizione di marginalità e scarsa considerazione da parte delle politiche di settore e che attraverso una larga intesa pubblico/privato può ritrovare slancio e nuova vitalità.