Dopo un anno di lavori di restaurazione, il plesso scolastico primaria- infanzia di Santa Maria Salome, è pronto per l’inizio della scuola e sarà inaugurato lunedì 19 settembre alle ore 19,00, insieme all’annesso “giardino di Pinocchio”.
L’anno scorso, il 2010, il sindaco Gennaro Langella ne ordinò la chiusura per garantire l’incolumità ad alunni e docenti, a seguito di un improvviso distacco del soffitto e delle pareti. Nel corso delle verifiche tecniche condotte dal settore edilizia scolastica, fu accertato che la struttura scolastica, sita in via Papa Giovanni XXIII fin dagli anni ’70, presentava una serie di problemi quali lesioni di distacco, ossidazione dei ferri d’armatura dei parapetti originari, sconnessione dei pavimenti esterni, infissi esterni senza ammorsatura alle pareti, deterioramento della guaina impermeabile del lastrici.
La scuola del centro storico era quindi inagibile e oggi ritorna rinnovata, a disposizione degli alunni che lo scorso anno scolastico sono stati ospitati presso la sede centrale del primo circolo didattico in via Francesco Cangemi.
Le pareti sono decorate con pannelli rappresentativi della storia e del patrimonio artistico-culturale di Boscoreale e all’esterno sono stati realizzati dei percorsi didattici, tra cui quello denominato “il giardino di Pinocchio”, caratterizzato da elementi autoctoni, particolarmente suggestivo nelle ore serali.
A proposito di Pinocchio, la cerimonia d’inaugurazione si avvale del patrocinio morale della fondazione Carlo Collodi, con la quale l’amministrazione comunale, per diffondere ed arricchire il territorio, ha intrapreso una profonda cooperazione che a breve porterà alla realizzazione del progetto “Pinocchio fa la differenza”, che sarà presentato nel corso della conferenza stampa di lunedì.
All’incontro saranno presenti il primo cittadino Gennaro Langella, l’assassessore alla pubblica istruzione e edilizia scolastica Marialuisa Russomanno, il dirigente del primo circolo scolastico Patrizia Porretta, il direttore dell’ufficio scolastico regionale Diego Bouché, il segretario della fondazione “Carlo Collodi” Pier Francesco Bernacchi, e l’assessore regionale all’istruzione Caterina Miraglia.
Giovanna Sorrentino