E’ stata una Juve Stabia inerme quella che ha affrontato il Livorno oggi pomeriggio al Picchi. Sconfitta bruciante, soprattutto per la prestazione gialloblu, di bassissima intensità e combattività. Le vespe hanno retto solo un tempo, durante il quale hanno confezionato una sola palla gol e subito le ripartenze velenose della squadra toscana. Il risultato rispecchia pienamente l’incapacità produttiva dell’attacco stabiese (solo due le reti alla quinta giornata) e le incertezze, ormai diventate troppe, della retroguardia. Il Livorno ha saputo sfruttare le numerose occasioni capitategli nella ripresa, capitalizzando al massimo gli errori dei campani, fissando il risultato finale sul 3-0, con gol di Dionisi al 61′, Salviato all’86’ e Barone al 90′. Ora ci sarà da lavorare duramente per cercare di rimettere in piedi una squadra che non riesce proprio ad essere pericolosa e che ha mostrato al pubblico di essere anche più di un gradino sotto delle avversarie finora affrontate, sia fisicamente che tecnicamente.
Gianfilippo Calvanico