Crisi Circumvesuviana: il sindaco di San Giorgio a Cremano scrive a Caldoro

Il caos dei trasporti pubblici in Campania non accenna ad attenuarsi e continuano i disagi per i cittadini. La crisi che attanaglia l’Eav, la holding dei trasporti della Regione Campania, sta provocando effetti a catena che interessano in particolar modo Circumvesuviana, di cui detiene il controllo totale ed i cittadini che ne pagano le conseguenze in termini di tagli drastici alle corse, aumenti insostenibili delle tariffe e problemi senza fine. I sindaci dell’area vesuviana, maggiormente penalizzata dal piano di rimodulazione del servizio di Circumvesuviana, sono sul piede di guerra. Portavoce della protesta è il sindaco di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano, che in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Campania descrive lo stato di agitazione della popolazione vesuviana, e soprattutto sangiorgese:”La linea San Giorgio – Napoli (via Centro Direzionale), da sempre considerata un efficace collegamento per molti cittadini dell’hinterland vesuviano, viene in pratica ridotta ad un binario morto. E pensare che solo qualche anno fa la stessa era stata inaugurata, frutto di sostanziosi e importanti investimenti, con grande enfasi e con la prospettiva di dare nuova linfa a quartieri (Barra – Ponticelli – Poggioreale) da sempre penalizzati nei servizi pubblici. Tutto ciò sta creando gravi disagi ai cittadini che peraltro sono stati già pesantemente tartassati dal notevole aumento del biglietto Unico”. In effetti, la tariffa è aumentata da 1 euro e 10 ad un euro e 60 e le corse sono di gran lunga inferiori. “E’ un’odissea raggiungere il luogo di lavoro – si lamenta Franco, impiegato in un ufficio a piazza Vittoria – sono partito alle 8,20 da San Giorgio a Cremano e ora devo prendere tre bus per arrivare a piazza Vittoria”. Il sindaco Giorgiano continua la sua lettera con un duro atto d’accusa:”Che coerenza hanno le nuove scelte con gli investimenti fatti qualche anno fa? Dove sono finiti gli impegni degli ultimi mesi, dei vertici della Circumvesuviana di valorizzare la nuova linea per il Centro Direzionale, al fine di decongestionare il traffico veicolare verso le metropoli? Come potranno i comuni vesuviani sollecitare ancora i cittadini all’utilizzo del mezzo pubblico? E cosa accadrà quando a Napoli, come annunciato dal sindaco De Magistris, aumenteranno le Ztl? Non vanifichiamo gli sforzi di questi anni per dotare la nostra Regione di un sistema di trasporto all’avanguardia, un sistema della mobilità pubblico capace di evitare gli enormi costi economici ed ambientali derivanti dalle interminabili code che avvelenano le nostre città”. Giorgiano propone a tal riguardo l’utilizzo di provvedimenti (come ad esempio l’allargamento delle zone a traffico limitato) “che mirino a spostare il peso della mobilità privata verso un trasporto pubblico efficiente e qualitativamente all’altezza degli standard delle grandi città europee”. Infine, il sindaco di San Giorgio chiede all’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella di convocare a breve un tavolo di concertazione con i sindaci e le aziende.

Claudio Di Paola

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