Per la stagione teatrale 2011-2012, il Teatro Pubblico Campano ha assemblato, per il Di Costanzo Mattiello di Pompei, un cartellone in cui campeggiano i nomi di artisti importanti. Spettacolo inaugurale: “Novecento Napoletano”, (dal 10 al 13/11/2011) un musical scritto e diretto da Bruno Garofalo, che attraversa la storia della canzone classica partenopea; protagonisti Federico Salvatore, Rosaria De Cicco e tante voci della cultura musicale campana. A seguire, Giuseppe Ayala è autore e interprete di “Chi ha paura muore ogni giorno” – “I miei anni con Falcone e Borsellino” (dal 24/11), di cui egli fu grande amico e collega: è un ricordo commosso di vita professionale trascorsa insieme ai due magistrati, accompagnato da un rabbioso e mai placato dolore. Il terzo appuntamento è con Luca De Filippo, interprete e regista di “Le bugie con le gambe lunghe”(dall’8/12): commedia sul tema della verità e della menzogna, in cui la vena amara, colta in sottofondo, si accentua con il proseguire del racconto. Dal 12 gennaio 2012 è la volta dello spettacolo “Compagnia Totò”, scritto e diretto da Giancarlo Sepe con Francesco Paolantoni e Giovanni Esposito: un lavoro in cui viene reinventata l’arte di Totò, dando ad ogni ladruncolo, ad ogni perdente, ad ogni sofferente, un po’ della sua vivacità. “Beato tra le donne” (dal 2/2) è uno spettacolo musicale ideato e diretto da Leonardo Ippolito con Natalia Cretella e Lello Pirone, supportato dagli arrangiamenti del maestro Toni Iglio. Ne “La verità” (dal 26/1) di Floriana Zeller, regia di Maurizio Nichetti, l’autrice gioca con il tema del tradimento coniugale, portandolo alle estreme conseguenze. Dal 16 febbraio è di scena “Questi Fantasmi” di Eduardo, interpretato e diretto da Carlo Giuffrè; la commedia ha avuto al tempo un enorme successo e Giuffrè oggi va riproponendola trionfalmente per i teatri italiani. “C’era una volta un jeans e una maglietta” (dal 23/2) è una piece in cui Nino D’Angelo, “l’ultimo scugnizzo”, racconta le sue due anime di artista. Di “Napoletani a Broadway” (dall’1/3), scritto e diretto da Carlo Buccirosso, con Valentina Stella, l’autore dice che “nella trama si parla di Teatro (la mia grande passione), nonché del mondo dello spettacolo e della difficoltà per i giovani ad intraprendere questa carriera”. In chiusura (dal15/3), “Lo Scarfalietto” di Scarpetta interpretato e diretto da Geppy Gleijeses, con Lello Arena e Marianella Bargilli, in cui il l’attore-regista è impegnato in una storia divertentissima, narrata al limite del grottesco.
Federico Orsini