L’autorimessa di via Arlotta, dopo una lunga querelle giuridica è stata sgomberata. La questione non sembrerebbe essere conclusa in quanto la società che occupava e gestiva il parcheggio sarebbe ancora in attesa del giudizio del Consiglio di Stato. Quello che si è registrato in città è un forte disagio per automobilisti e commercianti del centro storico. La mancanza dei parcheggi a Portici è un problema di dominio pubblico e sono ben poche le soluzioni dato spazi oggettivamente esigui, a parte il parcheggio dell’ANM di via Gianturco e l’interruzione di un servizio come il parcheggio di via Arlotta ha sicuramente prodotto innumerevoli disagi. Il parcheggio è infatti chiuso alla sosta momentanea e a turnazione, ed è aperta solo per quelle vetture che hanno stipulato un abbonamento. “Devono garantire la continuità del servizio – tuona Antonio Lippolis – presidente dell’associazione Borgo Antico – la C.M.R. offriva grazie ad una tariffa comunale a molte persone di lasciare la macchina custodita e fare acquisti con comodità. Il parcheggio ora è chiuso, perché non l’hanno affidato ad una gestione pubblica, seppur temporanea? Portici non ha spazi che consentono la sosta, e non è sempre possibile camminare a piedi, l’unico parcheggio è a via Gianturco e si trova in una zona periferica. L’amministrazione deve dare soluzioni, non solo creare problemi”.
Veronica Mosca