«In questo momento di estrema crisi economica – spiega Sicignano – ritengo inaccettabile che la politica stabiese non faccia la sua parte per ridurre le spese superflue, specie quelle che riguardano il versante politico dell’amministrazione comunale. Ciò, anche in considerazione dei grandi sacrifici che da tempo vengono chiesti ai cittadini, in tema di pressione fiscale, che anche a livello comunale ha negli ultimi anni raggiunto limiti impensabili».
«Per questo motivo, presenterò una interrogazione consiliare in argomento, oltre che per sapere a quanto ammontano le spese di rappresentanza di questa amministrazione e dove è possibile intervenire per ridurre i costi della politica».
«Per questo motivo, poi, – aggiunge –, nella commissione Statuto, quanto alla possibilità di istituire un “question time” – per cui comunque nutro molte riserve in termini di utilità, dato che le risposte dell’Amministrazione alle nostre interrogazioni sono sempre poco approfondite e quasi inutili – ho chiesto che si tratti di riunioni consiliari, che non comportino l’erogazione di ulteriori spese per le casse comunali, specie in ordine ad eventuali gettoni da corrispondere ai consiglieri. Solo in tali termini potrebbe essere ritenuta accoglibile siffatta proposta».