Lo scorso anno infatti, a causa dell’inagibilità della struttura, bambini e insegnanti sono stati ospiti della scuola elementare Francesco Cangemi, il primo circolo didattico del paese.
Novità di particolare interesse è il percorso tematico “Il Giardino di Pinocchio”, realizzato nel giardino retrostante e raffigurante alcuni personaggi dell’omonima favola dal progettista Luigi Di Martino, con la collaborazione dell’artista Giuseppe Sorrentino e di alcuni artigiani della pietra lavica e del ferro.
Vere e proprie sculture in ferro traforato e pietra lavica scolpita immergono i giovani fruitori nel mondo delle avventure del piccolo Pinocchio, la celebre storia pubblicata dallo scrittore fiorentino Carlo Collodi, nel lontano 1883, ma ancora attuale ai fini riflessivi per i bambini di ogni età e società.
Le pareti della struttura sono state decorate con pannelli rappresentativi della storia e del patrimonio artistico culturale della città, primo fra tutti gli argenti del Tesoro di Boscoreale, esposti al Museo Louvre di Parigi, che furono esportati in Francia nel 1894 dai fratelli Canessa, antiquari napoletani, e mai tornati in patria.
Alla conferenza stampa tenutasi lunedì 19 settembre sono stati presenti il primo cittadino Gennaro Langella, l’assessore all’edilizia scolastica e pubblica istruzione Marialuisa Russomanno, il dirigente scolastico del primo circolo didattico Patrizia Porretta, il segretario dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Alessandro Remondelli e Pier Francesco Bernacchi, segretario della fondazione Carlo Collodi.
«Da uno stile fatiscente è stato creato un gioiellino per i nostri figli- dichiara il sindaco Gennaro Langella, visibilmente soddisfatto-. Un ringraziamento va al servizio edilizia scolastica e a quei dipendenti comunali i quali, volontariamente e senza alcun compenso, hanno fatto sì che tutto il complesso diventasse il fiore all’occhiello delle scuole del territorio; grazie ai docenti, che si sono prodigati per la sistemazione finale e grazie alla ditta esecutrice dei lavori che, al di là degli obblighi contrattuali, ha messo, nella realizzazione del progetto, la passione vera per dotare il territorio di una struttura piacevole, operativa e al passo con i tempi».
«Grazie alla collaborazione di diverse figure professionali, dipendenti comunali, abbiamo reinventato un plesso scolastico degli anni ’70, ormai fatiscente, realizzando un progetto tecnico- artistico- pedagogico, attraverso l’ottimizzazione delle aule e la creazione di spazi esterni- ha commentato l’assessore Marialuisa Russomanno-. Il “Giardino di Pinocchio” è il vero fiore all’occhiello della struttura, un’opera d’arte che non ha eguali. Ritengo che il percorso tematico realizzato sarà un ottimo investimento istituzionale per una politica di pianificazione di interventi strutturali efficaci e significativi».
Il dirigente scolastico Patrizia Porretta, così si esprime: «Grazie all’amministrazione comunale di aver reso reale questo progetto. I tanti sacrifici di un anno per la nostra comunità sono stati ben ripagati con la consegna di questa bella, sicura e accogliente struttura ai nostri alunni. Tutti dobbiamo impegnarci per mantenere in vita così come si presenta oggi questa scuola, la prima scuola di Boscoreale così bella e accogliente».
Alessandro Remondelli, segretario dell’assessore regionale alla pubblica istruzione, che, nel portare il saluto dell’assessore Caterina Miraglia, ha avuto parole di apprezzamento per la struttura realizzata, non mancando di assicurare il sostegno dell’assessorato alla pubblica istruzione ad ogni iniziativa che l’amministrazione comunale vorrà intraprendere per la valorizzazione del patrimonio scolastico.
Come preannunciato, all’evento ha partecipato anche Pier Francesco Bernacchi, con la quale l’amministrazione comunale ha intrapreso una profonda cooperazione al fine di diffondere e arricchire il territorio.
Il prossimo progetto da realizzare è infatti “Pinocchio fa la differenza”, presentato all’incontro, che vedrà coinvolti gli alunni delle scuole di Boscoreale.
Giovanna Sorrentino