Giunge alla sua quinta edizione il Premio Nazionale: “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”, quest’anno dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e al volontariato, poiché il 2011 coincide con il decimo anniversario dell’Anno Internazionale dei Volontari promosso dalle Nazioni Unite. L’intento della quinta edizione del premio è quella di confermare l’impegno sui temi dei beni comuni, mobilitando le coscienze, al fine di aumentare il senso di solidarietà e promuovere e sviluppare, nelle forme più diverse, la cittadinanza attiva, facendo in modo che si realizzi quello che ha scritto G. Bufalino e che amava ripetere il giudice Giovanni Falcone: “più maestri e meno soldati”. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito alla quinta edizione del Premio Nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini” una propria medaglia di rappresentanza. Il premio, organizzato dal comune di San Sebastiano al Vesuvio e promosso dal sindaco Giuseppe Capasso e da Raffaele Aratro, assessore alle Politiche culturali e alla legalità, si svolgerà in quattro serate, dal 22 al 25 settembre. Si inizia giovedì 22 alle 9.30 presso il Teatro Scuola Media “G. Salvemini” in Via Falconi con “L’Inno svelato”, chiacchierata musicale su “Il Canto degli Italiani” di e con Michele D’Andrea, introduzione del prof. Ubaldo Grimaldi “Il sole 24 ore/Scuola” con i saluti del sindaco Giuseppe Capasso. Venerdì 23, stessa location alle ore 19, ci sarà la presentazione del libro di Francesco Pinto “La strada dritta”, sarà presente lo scrittore e l’incontro sarà coordinato da Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. L’autore del libro è uno dei fautori, con Massimo Ranieri, ad aver riportato il grande teatro di Eduardo De Filippo in prima serata sulla prima emittente nazionale. Sabato 24, location invariata sarà il turno del prof. Aldo Masullo con “Democrazia e Vita Civile” riflessioni a confronto. Coordinerà la giornalista del Tg3 Gabriella Francelli con i saluti dell’Assessore alla legalità, cultura del comune di San Sebastiano, Raffaele Aratro. La serata conclusiva, prevista per domenica 25 settembre, prevederà il gran galà, con la cerimonia di consegna dei premi e si terrà presso la palestra del Liceo Scientifico “S. Di Giacomo” alle ore 18,30, con la presentazione del giornalista del Tg3 Adriano Albano; all’interno della serata ci sarà la rappresentazione di un estratto della commedia “’A Munnezza”, commedia scritta e pubblicata da Alessandro Casola, con l’attrice Ivana D’Alisa. La commedia è stata già insignita dell’attestato di merito al Premio Troisi e onorata dal Quirinale con una lettera di Plauso del consigliere della Repubblica della stampa e la comunicazione Pasquale Cascella a nome del presidente Napolitano.
La chiusura è affidata a Paola Turci con un concerto ad ingresso libero. I premiati della quinta edizione del Premio Nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini” sono: per la Sezione impegno civile: Giandomenico Lepore, procuratore capo della Repubblica di Napoli, Aldo Masullo, e l’associazione “Friarielli Ribelli”. Invece, per la sezione letteratura: Francesco Pinto per il libro “La strada dritta” e per la sezione Giovane Cronista, la commissione di giornalisti formata da Gabriella Fancelli, TG3, Ottavio Lucarelli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania e Carlo Verna, Segretario Nazionale dell’Usigrai, consegneranno, ad un giovane cronista particolarmente impegnato in servizi o inchieste sulla camorra, la targa. Il premio ha inoltre il patrocinio di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Giustizia, Ministero della Difesa, Ministero della Pubblica Amministrazione, Ministero per le Pari Opportunità, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Gioventù, Regione Campania, Parco Nazionale del Vesuvio, Provincia di Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania. E’ anche attraverso questo tipo di iniziative che il comune di San Sebastiano al Vesuvio ha fatto della legalità e della sicurezza dei cittadini l’elemento caratterizzante di ogni azione amministrativa.
Claudio Di Paola
