Ha chiesto aiuto esclusivamente ai fedeli il giovane parroco don Davide D’Avino per effettuare lavori in chiesa al fine di renderla più dignitosa. I fedeli, nonostante di questi tempi sia difficile per tutti arrivare a fine mese senza tenere stretta la cinghia della spesa, hanno risposto generosamente. E don Davide ha pensato di dedicare a loro un momento di festa. Buffet di dolci e tappi di spumante in volo col botto, per festeggiare in comunità il completamento dei lavori che hanno dato un nuovo look alla chiesa M. SS. Immacolata. Il “rito” semplice e gioviale si è svolto nello spazio di recente acquisito a sud ed a sud-ovest della chiesa, grazie alla donazione di 237mq di terreno di proprietà Cutinelli, recintato, pavimentato e parzialmente coperto con strutture mobili, che ha dato alla parrocchia sita in via Cutinelli, nella zona periferica nota come Ponte di Ferro, un tocco di modernità, maggiore fruibilità e accoglienza. “Nella nostra parrocchia, sono stati finalmente eseguiti i lavori di ristrutturazione e ammodernamento necessari alla sicurezza, al decoro della liturgia e all’accoglienza dei fedeli. Oggi – dichiara don Davide – la nostra piccola chiesa è fornita di un impianto di aria condizionata; finestre più ampie; un impianto elettrico eseguito secondo le norme, due nuove cappelle e marmi nuovi; pareti e soffitto verniciati dopo una buona preparazione, con una “vela” che va a definire la zona dell’altare e gessolini di abbellimento; ridefinita ed abbellita la cantoria; un impianto audio più funzionale; pavimento con marmo tanto ben levigato che ora risplende. I lavori sono stati eseguiti in economia, con l’aiuto di tecnici e ditte locali.
All’inizio avevamo in cassa € 10.205,00; non bastavano e non sono bastati, ma non ho voluto rinviare l’opera, attesa anche dai credenti, che alla fine ha avuto un costo di € 22.000,00 senza contare le spese per il contatore più potente, le nuove lampade e altre rifiniture. Fortunatamente la comunità dei fedeli e la generosità di imprenditori hanno preso a cuore la ristrutturazione della “loro casa” e, senza dover ricorrere ad altri finanziamenti, abbiamo raccolto provvidenzialmente le somme di volta in volta necessarie, anche se attualmente registriamo ancora un consistente debito. Sono fiducioso, però, nei membri attivi della comunità e nella generosità di tutti. In vista della nuova Chiesa, che sorgerà in via Rosanea, di fronte alla nuova scuola del IV I.C., non abbiamo voluto chiedere aiuto né all’amministrazione comunale né al Vescovo. Tutti sappiamo, infatti, che sia il Sindaco, Carmine Esposito, sia il Vescovo di Nola, Mons. Beniamino De Palma, sono impegnati nel perseguire l’obiettivo della costruzione della nuova e moderna struttura, per cui non abbiamo chiesto l’intervento di fondi comunali né della Curia. E l’iter per la nuova chiesa sta andando avanti, tant’è che il vescovo ha scritto tempo fa al Sindaco che darà inizio al procedimento non appena riceverà ufficialmente il possesso dell’area su cui essa sarà realizzata. Tengo a sottolineare – conclude don Davide – che in questi tempi di crisi economica i fedeli del Ponte di Ferro stanno dando un vero esempio di vita, manifestando la volontà di guardare avanti con speranza, per valorizzare e salvaguardare i propri luoghi sacri”.