Proseguono alacremente i lavori di ristrutturazione e restyling della casa comunale. Nel giro di pochi mesi lo stabile che accoglie gli uffici e la sede del primo cittadino e della giunta comunale abatese cambierà letteralmente faccia. Costruito nella prima metà degli anni settanta, il municipio di Sant’Antonio Abate non ha mai subito interventi di manutenzione e di ristrutturazione radicali e proprio per questo motivo le sue condizioni sono andate col tempo deteriorandosi. Infiltrazioni di acqua piovana, crepe, impianti obsoleti e non più a norma, distacco di pezzi di intonaco, hanno accompagnato il lavoro dei dipendenti e l’attività delle amministrazioni che si sono succedute in tutti questi anni e da fiore all’occhiello della cittadina quale doveva essere ed inizialmente era, l’edificio è via via assurto a simbolo di degrado e di incuria. Finalmente, grazie ai fondi stanziati dalla giunta guidata dal sindaco Antonio Varone, la struttura è sottoposta a lavori di ristrutturazione completa. Con i 750 mila euro di spesa prevista l’edifico verrà rinnovato interamente nella sua parte esterna, con il rifacimento dell’intonaco ammalorato, degli infissi e dell’intera pitturazione. A seguire i lavori è l’assessore al ramo Antonio Criscuolo, già impegnato nella realizzazione di diverse altre opere i cui cantieri sono stati già aperti, alcune delle quali sono in via di completamento come, ad esempio, la splendida tensostruttura realizzata nell’area della scuola media “Forzati” destinata ad accogliere tutte le manifestazioni e le attività sportive delle scuole e delle società sportive abatesi e l’ampliamento del liceo scientifico cittadino che presto verrà finalmente dotato di nuovi laboratori informatici e di nuove aule. “Abbiamo deciso di mettere mano ai lavori di ristrutturazione della casa comunale – afferma l’assessore Criscuolo – perché dopo anni di incuria si è reso necessario un intervento di questo tipo. Vorrei appunto ricordare che nessuna delle amministrazioni che hanno preceduto la nostra ha mai eseguito lavori del genere con la conseguenza che le condizioni in cui versa l’edificio sono a dir poco disastrose e quindi l’impegno economico stanziato dalla giunta Varone si è reso necessario per riportarlo nelle condizioni di decoro che il comune, simbolo di tutti gli abatesi, merita”. “Dopo quasi 40 anni – afferma il sindaco di Sant’Antonio Abate Antonio Varone – finalmente viene ristrutturato il simbolo del paese, l’edificio che meglio di ogni altro deve rappresentare l’immagine della nostra cittadina. Questo intervento vuole essere la nostra risposta anche all’esigenza dei nostri concittadini di avere una casa comunale degna di tal nome. La ristrutturazione della sede municipale – conclude il primo cittadino abatese – rientra nel sostanzioso novero di quei provvedimenti che abbiamo in animo di realizzare e che già abbiamo iniziato a concretizzare per far sì che la qualità della vita degli abitanti di Sant’Antonio Abate sia sempre migliore”.
