Volla, rinviata alla seconda convocazione l’approvazione del bilancio comunale

Doveva essere il giorno dell’approvazione del bilancio previsionale, ed invece per mancanza del numero legale nella seduta di consiglio comunale di martedì 20 settembre, è stato tutto rinviato alla seconda convocazione. Per il giovane consigliere del Pd Agostino Navarro, “l’assenza del numero legale, in una seduta di consiglio su una tematica fondamentale come l’approvazione del bilancio, è l’emblema del triste epilogo a cui è giunta l’amministrazione guidata dal sindaco Ricci e dal Vice-Sindaco Guastafierro. L’assenza di alcuni consiglieri di spicco della maggioranza – secondo Navarro – nasconde le conflittualità interne all’amministrazione, e l’incapacità di trovare un accordo sugli stanziamenti di spesa. Ormai l’amministrazione è giunta al capolinea”.

In effetti qualche problematica sembra essere venuta a galla già nella riunione di maggioranza che avrebbe dovuto precedere la seduta di martedì. Qualche scelta non proprio felice, qualche scelta che era già attesa e avversa da troppi esponenti di maggioranza. Ed è così che qualcuno ha deciso di alzare la voce.

«Si è trattato solo di un confronto costruttivo interno alla maggioranza» ad affermarlo è stato l’assessore Annone che ha liquidato così la questione confermandoci che giovedì, proprio mentre noi stiamo per andare in stampa, «… la maggioranza in aula sarà compatta e darà il suo voto al bilancio comunale».

Sembra infatti che già subito dopo il rinvio del consesso pubblico, il primo cittadino abbia incontrato gli esponenti di maggioranza, risolta la nota stonata e serrato i ranghi. Ma come si è soliti dire in questi casi: “voci di corridoio…” danno comunque quasi certa almeno una defezione. Gennaro De Simone, già primo eletto di Forza Italia, quattro anni e mezzo fa e poi passato con il Nuovo PSI, sembrerebbe tra i più lontani dalla maggioranza Ricci.

L’empasse di questa ultima settimana dunque dovrebbe essere superata con l’approvazione del fin troppo rinviato Bilancio che ormai potrebbe fare tutt’uno con quello consuntivo.

Dopo questo importante passaggio politico si resterà in attesa della chiusura definitiva della conferenza dei servizi regionale sul Piano Urbanistico e poi via con un rimpasto di giunta, l’azzeramento o quantomeno con la nomina dei due assessori mancanti. Questo lanciare la volata finale all’amministrazione che dovrebbe puntare la sua attenzione su alcuni punti trainanti che accompagneranno Ricci e company alla tornata elettorale della prossima primavera.

Massimo Venturi

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