Ercolano, stop al polo universitario

Fumata nera ad Ercolano per la ripresa dei lavori del nuovo polo universitario ubicato nell’area dell’ex Officine Fiore. Incredibili intoppi burocratici hanno di fatto annullato gli enormi benefici di uno dei progetti più attesi e gettonati dell’ultimo decennio : possibilità d’occupazione, bonifica dei luoghi in questione e possibilità di formazione professionale universitaria per migliaia di giovani.
“ Siamo stati traditi dalle stesse istituzioni – ha commentato un gruppo di operai del cantiere – che avevano tramite i mass media pubblicizzato il progetto definendolo occasione di sviluppo socio economico per l’intero hinterland vesuviano. Non si possono lasciare senza lavoro padri di famiglia dall’oggi al domani senza addurre motivazioni  concrete e  plausibili: a nostro avviso si sarebbero potuti e dovuti prevedere a monte i dissesti finanziari che di fatto hanno intralciato la realizzazione di un’opera nella quale noi per primi credevamo ciecamente. Lanciamo un appello alle forze sociali e in particolar modo ai sindacati perché si riaccenda la fiamma della speranza in chi non chiede altro che di lavorare e di vivere con dignità  la propria condizione di essere umano”. “ Desidero manifestare piena solidarietà – ha concluso l’opinionista sociale Elvira De Bernardo – alle mamme , alle mogli degli operai rimasti senza lavoro invitando le stesse ad offrire massimo sostegno morale ai propri cari. E’ indispensabile infatti non sentirsi soli, in balia degli eventi,  la crescita socio economica di una società moderna degna di tale appellativo passa essenzialmente per la tutela del diritto al lavoro”.

Alfonso Maria Liguori

 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.