Castel Volturno Mazzarri: ” Scudetto? Ai giocatori dico di avere sempre fame”

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri parla in conferenza stampa a Castel Volturno, nella consueta conferenza di presentazione pre-partita. Ecco quanto evidenziato da IlGazzettinoVesuviano:

“La squadra stava andando bene, forse potevo ritardare i cambi fatti contro il Chievo. L’infortunio a Maggio mi ha fatto saltare il banco, era prevista la sostituzione di Fernandez o di Fideleff con Cannavaro. E’ questo l’unico rammarico che ho. Fideleff è stato uno dei migliori in campo, gli è capitato quest’errore forse anche perchè non stava benissimo. Ed è stato anche sfortunato. Se il risultato rimaneva sullo 0-0 avevamo anche la possibilità di vincerla. Un pò come successo a Cesena, dove addirittura abbiamo concesso di più. Ma questo è il calcio”.

Cambio di gioco? Questa volta ho guardato la partita ancor più attentamente. Col Cesena, rispetto alla partita con il Chievo, nel primo tempo abbiamo creato comunque poche occasioni. La partita con i veronesi è capitata anche questa volta dopo un ciclo terribile, così come l’anno scorso. Quando Paolo Cannavaro, che è uno dei titolarissimi, fece degli errori importanti come quello di Fideleff. Questa cosa mi fece capire che i calciatori hanno bisogno di staccare mentalmente dopo una serie di partite importanti. Oggi che la rosa è più attrezzata rispetto all’anno scorso, io devo fare dei calcoli importanti. Era previsto che Maggio doveva riposare, altrimenti secondo Pondrelli poteva farsi male: ed è successo! Devo dire quindi che il mio preparatore è un mago. In difesa siamo stati perfetti, anche grazie all’opera dei tre attaccanti che hanno bloccato la manovra del Chievo sul nascere. Santana e Mascara si stanno allenando con noi da due mesi, hanno sempre giocato insieme: nella mia logica ho pensato che si poteva andare lì e per prima cosa non subire, non prendere gol. Non abbiamo meritato di perdere, rispetto alle altre due partite con i veronesi in cui meritammo le sconfitte. Lucarelli? Se l’avessi potuto portare in panchina insieme a Cavani ed Hamsik, sicuramente sarebbe stato utile. Ma qualcuno doveva rimaner fuori: ha ragione De Laurentiis quando dice che le panchine andrebbero allungate”.

“Quando decido la formazione pondero tutte le variabili, tenendo conto di una serie di cose. Da settimane siamo sempre in ritiro. Dovevo pensare anche alla gara con la Fiorentina, se se ne facevano male cinque come l’affrontavo? E’ chiaro che la gara con il Chievo era l’unica dove poter fare certe scelte. Io non lascio nulla al caso, ma il calcio non è una scienza esatta e una deviazione sbagliata può farti perdere anche la partita”.

Dieci anni di panchina? Si, sono stati anni importanti, di esperienza. Domani ricomincio dai tre tenori? Si, aspetto l’ok del dottore per Lavezzi, ma credo non ci saranno problemi, se l’ho mandato in campo contro il Milan in quelle condizioni…E stiamo attenti alla Fiorentina, è una squadra molto forte. Mi dispiace per l’infortunio di Gilardino, ma la squadra viola è molto quadrata e ha sei punti in classifica proprio come noi. Il calcio sta andando verso un grandissimo livellamento, il Novara che vince con l’Inter è un altro segnale, la serie A sarà sempre più dura, soprattutto per le squadre impegnate nelle manifestazioni europee. Galliani dice che quando si fa la Champions si perdono in media 8 punti a campionato. Lo dice lui che è al Milan…Bisogna ricordarle queste cose”.

“Galliani dice che quando si fa la Champions si perdono 7-8 punti in campionato e se lo dice lui che è da 20 anni in questo mondo, un motivo ci sarà. Col Milan e il Manchester sono andato via di corsa, come se avessimo perso le partite, so cosa ci aspettava e cosa ci aspetta ancora. I miei giocatori pagano di piu’ in termini di dispendio di energie rispetto agli altri. Pronto per lo scudetto? Da quando allenavo in C2, mi dicevano che poi dovevo dimostrare il mio valore in C1. Io alleno per la mia strada. Ai miei giocatori ho detto di non accontentarsi mai. Aronica e Gargano? Dovro’ stare attento a quelli che hanno giocato spesso. Sono indeciso se far giocare lui o Cannavaro. Se Aronica gioca dall’inizio con la Fiorentina rischia di farsi male. Se Aronica non è al 130% puo’ essere uno che puo’ fare piu’ danni. Anche Dzemaili non sta benissimo. Gargano ha giocato tranquillamente col Chievo perchè per lui era la terza gara. Pensavo di farlo riposare con la Fiorentina, ma credo che saro’ costretto a farlo giocare di nuovo dato che Donadel e Dzemaili non sono al top. Dopo il ko col Chievo ho visto tifosi che ci rincuoravano”.

Cosimo Silva

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