E’ finito nuovamente in carcere Raffaele Vitale, 50enne stabiese ritenuto dall’autorità giudiziaria un fiancheggiatore del clan D’Alessandro. Si tratta dello zio del calciatore del Bologna Luigi Vitale. L’uomo è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Castellammare ieri mattina, in quanto ha violato le prescrizioni dell’arresto ai domiciliari a cui era sottoposto. Vitale fu arrestato nell’aprile di quest’anno per detenzione di sostanza stupefacente ai fini spaccio e si trovava ai domiciliari nell’avellinese.