Dopo i concerti di Teresa De Sio e dei Dhoad gitani del Rajasthan a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, Ethnos Festival si sposta a Napoli. Sabato 24 settembre dalle 21 nel cortile del Maschio Angioino (ingresso 10 euro) va in scena, per la XVII edizione della rassegna ideata e diretta da Gigi Di Luca, il tango negro di Juan Carlos Caceres. Classe 1934, il pianista, cantante, compositore e pittore argentino, è unanimemente ritenuto uno dei massimi esponenti della tradizione popolare del Río de la Plata. Tango negro è un viaggio a ritroso, per restituire al tango la sua forte radice di musica popolare, scaturita dall’incontro dei ritmi tribali con la marcia e la musica europea. Murga, milonga, candombe, habanera, jazz. Caceres unisce stili, culture e tradizioni in un unico ammaliante racconto, con brevi e intensi cenni sulla vita e la storia di Buenos Aires. Uno spettacolo appassionato, un viaggio nella storia e nell’universo del tango che coinvolge il pubblico fuori dai sentieri comunemente battuti. Musicista dissidente e ribelle, si avvale dal vivo della collaborazione di Marcelo Russillo alla batteria e di Carlos “el tero” Buschini al contrabbasso.
Ethnos Festival è un evento organizzato e prodotto da La Bazzarra con il sostegno del Comune di San Giorgio a Cremano, assessorato alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane e dal Comune di Napoli, assessorato alla Cultura e Turismo nell’ambito del progetto Napoli Città Viva.