Beyond black : una moda fatta di beige , marrone , senape , crema , da interpretare con colori tipicamente autunnali come il vinaccia , l’arancio e il verde. Avvolgenti come l’aroma ( e colore ) del cacao ; intensi come quelli inebrianti del caffè . Acuti o più gravi , come fossero note ( profumate ) di un accordo di stile . Musica che , a seconda dell’ispirazione del momento , ancora una volta guarda al passato..con una strizzatina d’occhio al futuro , concentrandosi sull’odierno .
Ecco le tinte delle nuove divise metropolitane .Pronte a riscaldare questi salvacondotti dello stile con cui viaggiare tra un incontro di lavoro , una tappa di shopping , un pomeriggio di commissioni con i bambini o un appuntamento in beauty farm .
Questa la raffinata visione della stilista Phoebe Philo per la collezione autunnale targata Céline . Una nuova estetica quotidiana , giocata su input differenti mescolati tra loro con piglio contemporaneo . In cui gli accenni bon ton dati dalle forme severe ed essenziali convivono pacificamente con i tocchi architettonici di volumi e tagli . E le sperimentazioni avantgarde – allacciature nascoste con ganci – non si scompongono nel condividere l’armadio con guizzi squisitamente borghesi- gonne a pieghe , dolcevita – .
Cappotti e redingotes lunghi in feltro di lana con martingala e pieghe rigide nel dorso , portati con dolcevita e pants a sigaretta con zip alla caviglia si uniscono agli abiti in panno dalla linea sagomata confermando la rivincita di questo morbido tessuto messo spesso in disparte a vantaggio di sete e chiffon bramosi di usurparne il primato invernale . Il tessuto di “spessore” torna alla ribalta , dunque. Ma con un peso diverso . Perché riscalda senza gravare e avvolge senza ingrossare . Tutto merito di una calcolata e precisa linearità .
L’azzardo con la pelle crea ancora una volta rimandi all’autunno : patches di tessuti che sembrano pannelli di legno sagomati per gonne a pieghe e top costruiti .
Aleggia un certo spirito sporty-chic man che rimanda alle auto sportive e che ci mostra come , non solo di sera, l’eleganza femminile può essere sottolineata dai classici dell’abbigliamento maschile . Infatti , anche per il giorno la donna riesce ad impossessarsi con disinvoltura di cappotti dalla linea maschile con volume a uovo e allacciatura nascosta .
Una stagione a tinte soft . Il beige , l’avorio , il marrone : accostati per un contrasto delicatissimo , o in varianti dégradées dello stesso colore che si esprimono anche tramite stampe in chiaroscuro – effetto legno -. Unica ( pazza ) eccezione : un tocco di hot red , o meglio un ruggine . Passionale , intenso . E poi tocchi vivaci di rosa e azzurro . Macchie di colore in contrasto con l’equilibrio perfetto e ordinato del caleidoscopio “terroso” che domina la stagione . Una macchia di colore in contrasto , tutta da copiare come nell’abbinata vincente della gonna in pelle , color cioccolato , portata con camicia azzurro cielo .
Una collezione sofisticata , senza eccessi , ( iper ) raffinata che sceglie l’esercizio di stile su tutte le sfumature della terra . Intensa , materica , ricca .. Desiderabile..