E’ stato un consiglio comunale interamente dedicato alla questione Alenia quello che si è tenuto lo scorso venerdì 23 settembre. Numerosi gli interventi di esponenti politici sia del centro-destra che del centro-sinistra, oltre che degli RSU delle varie sigle sindacali dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, sono stati presenti anche consiglieri comunali e Sindaci dei vicini comuni di Casoria e Nola, dove anche i rispettivi stabilimenti rischiano chiusura o ridimensionamenti nel piano di riorganizzazione aziendale Alenia, piano che prevede tra l’altro il trasferimento della sede legale da Pomigliano d’Arco a Venegono in provincia di Varese. Sono intervenuti anche gli eurodeputati Cozzolino e Rivellini, rispettivamente Pd e PdL, la senatrice Teresa Armato per il Pd ed il Deputato On. Nunzio Testa per l’Udc, nonché il Vice-Sindaco di Napoli Tommaso Sodano, residente a Pomigliano d’Arco. Gli interventi da parte di tutti gli esponenti politici sono stati sulla stessa falsariga tutti indirizzati in favore della salvaguardia del lavoro per il territorio della regione Campania, infatti cosa che hanno sottolineato tutti gli esponenti politici intervenuti, è che la crisi non riguarda solo il territorio di Pomigliano d’Arco, oppure solo il territorio di Casoria, oppure ancora solo il territorio di Nola, ma è una crisi che investe tutto il territorio regionale. Significativo anche l’intervento da parte del primo cittadino pomiglianese Raffaele Russo il quale ha iniziato il suo discorso con un aneddoto: “ho avuto l’infelice esperienza di essere senatore nel periodo tra il 1992 ed il 1994 – ha dichiarato il sindaco Russo – e quando c’era un provvedimento che andava dall’Emilia Romagna in su, si faceva massa critica, non esistevano più deputati e senatori di quei partiti ma c’erano solo deputati e senatori eletti in quella regione, dobbiamo fare massa critica per evitare che ci sia lo spostamento della sede legale da Pomigliano a questo paese Venegono che è la prima volta che sento nominarlo – ed ancora ha proseguito il sindaco – mi pare di capire che il piano non sia stato ancora definito, ma è chiaro che se sono previsti solo licenziamenti in Campania e nuove assunzioni al nord, non siamo affatto d’accordo”.
Massimo Venturi