Una celebrazione insolita e significativa del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia è stata escogitata da Giuliana Foresi e Giorgio Serafino, giovani coniugi di Montecorsaro : percorrere l’intero stivale in vespa diffondendo un messaggio di solidarietà. L’idea, nata dalla loro passione per la vespa e dalla collaborazione con l’associazione “Città della fraternità”, li ha portati ad attraversare la penisola in quarantuno tappe incontrando di volta in volta i sindaci dei comuni toccati. Unico appuntamento campano, Pompei, città particolarmente significativa in questo percorso in quanto vicina al ricordo di Chiara Lubich, cui venne conferita la cittadinanza onoraria nel 1996 e ispiratrice dell’associazione. In occasione del loro arrivo in città è stato indetto un convegno “Terra e asfalto”, presso la sala consiliare del comune, il 23 settembre alle 17.30. A dare il benvenuto ai due esperti viaggiatori on the road, il sindaco Claudio D’Alessio, che ha sottolineato il peculiare legame di Pompei con l’associazione “Città per la fraternità”, in quanto sede dell’approvazione del relativo statuto , legame ribadito dallo stesso Stefano Cardinali, sindaco di Montecorsaro e fautore del viaggio. Un forte accenno alla solidarietà orizzontale, soprattutto in un momento di crisi, ha caratterizzato l’intervento di Biagio Iacolare, vicepresidente del consiglio regionale della Campania, accenno ripreso anche da Ferdinando Pirone, assessore del comune di Ercolano, e Felice Monfellato, assessore del comune di S. Anastasia. A conclusione dell’incontro l’avvocato Gioacchino Abete e la dottoressa Diana Pezza Borrelli, entrambi del “Movimento politico per l’Unità”, hanno evidenziato l’importanza del pensiero di Chiara Lubich, fondatrice del “Movimento dei Focolari”, in particolare per la necessità di costruire città nuove, basate sulla fraternità intesa come movimento verso l’altro considerato non solo pari ma addirittura fratello, come principio di un nuovo modo di intendere la politica.
Claudia Malafronte