Si è svolto martedì 20 settembre alle ore 18.00, presso “L’Auditorium” della biblioteca comunale sita in via G.Galilei di Scafati, un importante Consiglio Comunale improntato prettamente sul “caso” dell’epurazione del Consigliere Comunale Raffaele Lupo, reo di essere stato sempre assente dall’assise comunale negli ultimi tre anni, e sull’aumento a livelli record della tassazione cittadina con il rialzo delle accise comunali sulle bollette della luce per l’anno 2011.
Il Sindaco Pasquale Aliberti, insieme con una parte della maggioranza (ad esclusione dei tre “ribelli” Gambino, Giugliano, e Raiola) e con il voto favorevole del consigliere indipendente Espedito De Marino (che voci di corridoio danno ormai in viaggio dall’opposizione alla maggioranza), votano a favore del decadimento da consigliere comunale di Raffaele Lupo (ricordiamoci eletto nel 2008 con ben 700 preferenze), per le troppe assenze fatte dall’assise cittadina, e votano favorevolmente sull’aumento della tassazione a carico dei cittadini di Scafati per l’intero anno 2011, dell’accise comunale sulle bollette della luce, giustificando tale atto per coprire i costi dell’emergenza rifiuti della passata estate. Imbarazzante il comportamento dell’opposizione che ha la forza soltanto di dire tramite il consigliere Vitiello Giuseppe: “Queste spese non erano già previste nel bilancio dell’Acse?” e nulla pìù, ed abbandona l’aula per evitare il voto sul decadimento del consigliere Lupo. A tutto questo il Consigliere Lupo, non presente in aula, reagisce con una nota del proprio ufficio stampa in cui annuncia ricorso al Tar Amministrativo Regionale Della Campania sulla decisione assunta dal governo cittadino. In città aumenta di ora in ora il dissenso verso il lavoro di questa amministrazione, rea di aver portato a livelli record la tassazione sui redditi dei cittadini di Scafati e sui servizi erogati, (ricordiamoci il raddoppio dell’accise comunale sui redditi Irpef già approvato nel 2009, l’aumento del 48% della tassazione TARSU, il provvedimento sui parcheggi annessi ai neo esercizi commerciali, il costo della Geset, il costo dei parcheggi AIPA, il costo dei terreni in area PIP).
Il Monaco
