Su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Torre Annunziata, nella persona della pof.ssa Maria Elefante, dell’Ufficio Scolastico Regionale e degli Istituti oplontini, per ricordare il ventiseiesimo anniversario del barbaro assassinio, da parte della camorra, di Giancarlo Siani, colpevole solo di aver esercitato liberamente la sua professione di giornalista (in special modo sulle vicende torresi), al Liceo Pitagora si è tenuto un convegno sul tema “Il giorno della memoria” a cura degli studenti della città. Tale iniziativa si colloca nell’ambito del programma scolastico dell’educazione alla legalità, per approfondire la funzione dell’informazione nella lotta alla criminalità, contro ogni tipo di violenza, al fine di debellare quella forma mentis di tipo camorristico, per cui tutto è permesso in forza di una inopportuna prepotenza. Realizzato a cura degli studenti di Torre, il ricordo del giornalista scomparso si è svolto attraverso la lettura, da parte dei giovani, di articoli da ”Le Parole di una vita” dello stesso Giancarlo Siani, a cura di Raffaele Giglio (Phoebus edizioni). Oltre agli allievi dell’ISIS Pitagora, hanno partecipato quelli delle Scuole oplontine: ITCG “Cesaro”, ISA “De Chirico”, IPS “Graziani”, ITIS “Marconi-Galilei”, e IP “Mazzarello”. I ragazzi hanno iniziato con brani sui punti di orgoglio dei cittadini di Torre: la Madonna della Neve, elemento di coesione tra tutti quelli che vivono sotto la sua protezione, nonchè gli Scavi di Oplonti come bene culturale di grande importanza. I lavori sono stati introdotti dalla prof. Elefante, a seguire sono intervenuti: il Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, dr Vincenzo Albano, il giornalista Pietro Gargano (il quale ha sottolineato, tra l’altro, le responsabilità di chi aveva l’obbligo di proteggere Siani), il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale dr Cuomo, il Sindaco di Torre Annunziata, avv.Giosuè Starita, l’editore del testo da cui sono state tratte le letture, dr. Pasquale Testa, ed il giornalista Giovanni Taranto, direttore di Metropolis TV, amico dello scomparso, citato in diversi articoli dello stesso Siani. E’ importante rievocare uomini ed eventi come questo, quale insegnamento per le giovani generazioni torresi, che devono farne tesoro per il loro futuro.
Federico Orsini
