“Sarei curioso di conoscere la posizione del PD ed in particolare del suo segretario provinciale, Nicola Landolfi, circa la richiesta di rinvio a giudizio per peculato di De Luca per la vicenda termovalorizzatore. Per quello che ci riguarda rimaniamo garantisti ma i guai giudiziari per il Sindaco di Salerno non rappresentano certamente una novità: come riportato da un articolo di Vincenzo Iurillo de’ il Fatto Quotidiano, De Luca, esponente del PD, è già imputato in altri due processi per vicende relative alle sue vecchie amministrazioni e grazie alla prescrizione si è salvato in un ulteriore processo per le irregolarità del sito di stoccaggio di Ostaglio.
Materia sufficiente per spiegare da quali pulpiti vengono le prediche, per dimostrare che il tanto zelante Landolfi è un moralista a targhe alterne. I signori del PD prima di strumentalizzare a proprio consumo politico vicende giudiziarie dovrebbero ricordare di essere nel partito dei Penati, dei Tedesco e dei De Luca.
Il PdL salernitano non contesterà mai le azioni investigative e giudiziarie delle forze dell’ordine e della magistratura ma al tempo stesso invoca che non ci siano omissioni.La Procurae gli organi d’informazione non possono e non devono avere riguardi rispetto ad ipotesi di stesse fattispecie di reato. Sarebbe gravissima un’ eventuale conferma di ritardo nella diffusione della notizia di richiesta di rinvio a giudizio motivata da ragioni di scadenza elettorale (sempre il Fatto Quotidiano sostiene che la richiesta sia stata firmata il 21 Aprile 2011 alla vigilia delle elezioni amministrative per il Comune di Salerno).La Giustizianon può essere una bomba ad orologeria da sincronizzare a seconda delle esigenze, l’Informazione non può essere il surrogato della verità corretto dall’opportunità del momento.”